DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] e con l'aiuto di Agostino Busti, di un'arca per il santo patrono di Casale, S. Evasio,nella chiesa omonima, per un pagamento , lo zio Antonio e perfino con il famoso architetto romano Giacomo).
Il primo lavoro documentato ancora esistente, il portale ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] dalle opere di Antonie Van Dyck. Nel contesto romano, il magistero compositivo e l'efficacia comunicativa della per scene di sofferenza e morte e per la rappresentazione di santi martiri o penitenti, filosofi classici ed eroi biblici o mitologici ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] a inviare i suoi lavori in Sicilia: la Madonna col Bambino e santi domenicani (Palermo, S. Teresa), richiesta al M. nel 1786 dalla quali accosta recuperi dalla pittura seicentesca, di "ascendenza romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] Girolamo alla Certosa. Nel 1659, insieme con il quadraturista D. Santi detto il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S pareti laterali (sei Santi domenicani) della chiesa (Zurzolo).
L'influenza dell'ambiente culturale romano assorbito dal C. ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] Pontoise raggiungeva Parigi. La città occupa il sito del centro gallo-romano di Caesaromagus, fondato alla fine del sec. 1° a.C delle campate di destra del coro sono ornate da figure di santi, dell'inizio del 14° secolo. Le grandi finestre del ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] strutture della rappresentazione di tipo bolognese e romano, con una forte sostanza disegnativa e Pietro martire e s. Lucia. Parma. S. Maria della Steccata: La Trinità e tre santi (1764); S. Antonio Abate. Fuga in Egitto (1766); S. Sepolcro: L'angelo ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Pietro e nel 1525 aprì e chiuse la porta santa 'nel Laterano. Per ricordare questa cerimonia fu coniata Un diario ined. degli anni 1519-1524, a cura di J. Coste, in Lunario romano, 1980, pp. 268 s.; A. Gotti, Le gallerie di Firenze, Firenze 1872, pp ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] toro accostata allo stemma sabaudo, insieme a quella dei santi protettori. Nel 1280, con l'ingresso del conte 579-584; id., Miniature, ivi, 1997b, pp. 860-869; G. Romano, Frammenti del panorama figurativo torinese nel Duecento, ivi, pp. 883-889; M ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] aveva ancora molti debiti culturali nei confronti di Giulio Romano, morto nel 1546: alcuni maestri, che in diversa Anna.
Ai primi anni Ottanta è stata ricondotta la Crocefissione e santi, ora nella chiesa di S. Martino di Treviglio, ma di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] alle espressioni più innovative del manierismo tosco-romano. Spicca il michelangiolismo di alcune figure, sebbene cappella di S. Lorenzo in S. Domenico a Perugia con Annunciazionee santi del 1526-28 (perduta) e la vetrata per la cappella Capponi in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...