Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] di Puglia, appositamente inviatovi da Pietro. Il culto del santo è connesso alla cosiddetta cripta di S. Cleto posta s.v., col. 1248.
Lexikon der christlichen Ikonographie, V, Rom 1973, s.v., col. 128.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, I, ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Firenze, S. Maria del Carmine, sagrestia, Madonna con il Bambino e santi; Firenze, Gall. dell'Accademia, S. Agnese e S. Domitilla; Houston Maria Novella a Firenze, QMed 15, 1983, pp. 27-51.
S. Romano, s.v. Andrea di Bonaiuto, in AKL, II, 1986, pp. 978 ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] al 1474, ininterrottamente, tranne che in due brevi periodi, l'uno romano nel 1467, l'altro anconitano nel 1470. Nel 1474 si ritirò nella chome i nomi sopradetti me prestarà de la loro santa gratia 1435". Si tratta dunque di appunti su luoghi ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] palazzo pubblico di Perugia con il Crocifisso tra la Vergine e i santi Giovanni, Ercolano e Ludovico, sulla parete dell'altare, e Storie Perugia, forse tra il 1442 e il 1445. Il soggiorno romano del 1450, per lavori in Vaticano, gli proponeva poi la ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] la pala di S. Fermo Maggiore (Madonna in gloria e santi), uno dei suoi quadri più noti, anch'esso lodato dal Vasari un anno posteriore; entrambe dimostrano una adesione ai modi di Giulio Romano (Del Bravo, p. 12, vi nota componenti correggesche). ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] strutturale, in opere quali la Immacolata con tre santi della Pinacoteca di Bologna o la Madonna della , Vicenza 1971, p. 156; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphili, Rom-Wien 1972, p. 331; L. C. J. Frerichs, Italiaanse Tekeningen, I, ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] Segretario del Pontificio Istituto di musica sacra, cartella De Santi, III-B-3. Notizie e recensioni in Note 68. Necr., in La Civiltà cattolica, 1922, pp. 363-367; L'Osservatore romano, 2 febbr. 1922; L'Unità cattolica, Firenze, 12 febbr. e 7 marzo ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] al giudizio degli autorevoli astronomi del Collegio romano, nonché di influenti membri della Curia pontificia Iulii Caesaris Lagallae vita, Parisiis 1644; T.M. Alfani, Istoria degli anni santi, Napoli 1724, pp. 394 s.; Nuovo Diz. istorico, XV, Napoli ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Mantova lo aveva, anche con esametri latini, celebrato (1892), da papa lo proclamò santo (11 dic. 1904; festa: 11 ottobre).
Poche sono le opere di A. e per le confessioni, la Dottrina del catechismo romano (Pavia 1581), un De ofjicio et moribus ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] del Collegio romano e dell'Università Gregoriana, dove ebbe professore, tra gli altri, R. Cunich. cura di F. Moroncini, VI, Firenze 1940, p. 201; G. G. Belli,La compagnia de Santi-Petti, a cura di G. Vigolo, II, Milano 1952, n. 1235, pp. 1687-89; A ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...