GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] tratti ingenui e schematizzati, ricorda i volti dei santi nel polittico pierfrancescano, la terza deca (Plut. Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno intern. di studi, Roma… 1996, a cura ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] colosso della costanza, 4 voci e strumenti (Roma, Seminario Romano, 1689); La Didone («Sovra un’accesa pira»), soprano II, Firenze 2007, p. 455; L. Della Libera, La musica a Sant’Ivo alla Sapienza nel XVII secolo, in L’Università di Roma la Sapienza e ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] degli affreschi datati 1525 con la Madonna del Rosario e santi in S. Giuliano di Savigliano, per i quali Convegno di Cuneo, 1981, Torino s.d. [ma 1982], p. 127; G. Romano, Le origini dell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , realizzata da M. in questo secondo soggiorno romano fu l'affresco della Resurrezione di Cristo nell' 71, 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] ordine espresso di Paolo IV, insieme con il suo luogotenente Sante Canaglione, e, tradotto sotto buona scorta a Roma, raggiunse il 10 marzo 1573 fa esplicito riferimento a un soggiorno romano anteriore di circa quindici anni al suo trasferimento in ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Caprarola, di villa d'Este a Tivoli. Al primo periodo romano gli è stato riferito un fregio con Storie di Ester et dell'Ill.o et Rev.mo Sig. Iacomo Boncompagni castellano di Castel Sant'Angelo" (Bertolotti, 1882, p. 25). Nel 1579-83 venne pagato ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] .
Da una lettera di Floriano, abate "ex monasterio Romano" e milanese di origine, si può supporre che D 1949, pp. 354, 640, 648-51, 653 e n. 3; A. Amore, D. santo, in Enciclopedia Cattolica, IV, Roma 1950, col. 1249; G. P. Bognetti, Milano sotto il ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] del Cortese alle proprie responsabilità nei confronti del monastero romano consentono di fare risalire la lettera ad un periodo contro la messa il culto della Vergine e dei santi, le cerimonie ecc.). Nel memoriale presentato all'Inquisizione ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Capua, a Castel di Sangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Ferentino.
Consigliere di Carlo II d'Angiò e del figlio di nei confronti sia dell'Aquinate sia del proprio maestro Egidio Romano. Così, ad esempio, nel primo Quodlibetum, G. ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] di grave tensione tra il governo napoletano e quello romano per l'attività svolta nel Regno dal tribunale dell' ), dall'epistolario con bibliofili ed eruditi provinciali sulla vita ed il culto di santi e di beati (Napoli, Bibl. naz., ms. XXIII.B.38, c ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...