D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] , l'ultimo di quella corrente di gusto umbro-romano, fondata su basi tardo quattrocentesche. Ma la maggior Bernardo e Margherita, l'Assunta, in una gloria di putti e coi due santi a cui è dedicata la chiesa, fondata nel 1634. Qui l'effetto ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] affermativo potremmo identificare anche con l'Assunta e quattro santi dell'eremo di Monterubbio, ora nel palazzo comunale di fra i ss. Iacopo e Francesco di S. Iacopo alla Romita a Cupramontana, ora nella chiesa degli zoccolanti, datata 1524, opere ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] un più accorto lavoro di adattamento al presente dei precetti ricavabili dall’opera dello storico romano.
Un sonetto, indirizzato a Sinolfo Saracini, si trova in G. Santi, Sonetti di diversi accademici senesi…, Siena 1609, p. 239 (a p. 244 è un ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] aveva sposato una figlia di Francesco da Corte, figlio di Romano, la cui bottega, dove si lavorava la seta, è suffragi dei vivi non giovano ai morti; i pellegrinaggi ai luoghi santi non hanno senso e le reliquie sono imbrogli come le indulgenze; si ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] V (1985), 2, p. 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano e Francesco, in Paragone, XXXVII (1986), 439, p. 32; G. Romano, Un "Battesimo di Cristo" di P. G., in Boll. d'arte, LXXII (1987), 43, pp. 109-116 ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] da Giuliano Dati, Mariano Particappa e Bernardo di Antonio romano, e rappresentata ogni anno dipoi a Roma, nel Colosseo, dalla Compagnia del Gonfalone, il venerdì e il sabato santi. Di questa opera darà una ristampa nel 1501, quando durava la ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato agiografico, che identificava come tradizioni orali quasi tutte le vicende della santa, tanto che, sulla base di essa, lo stesso processo ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] lo educasse cristianamente e divenisse suo discepolo. Suo sodale fu s. Mauro, anch’egli romano, di origine patrizia, e affidato dal padre al santo monaco. I Dialogi di Gregorio Magno, che sono anche la fonte delle precedenti informazioni, segnalano ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] 15 marzo 1909, la già citata Missa solemnis, i Miserere della settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per S. Pietro, L. Refice, E. B.(nel trigesimo della sua morte), in L'Osservatore romano, 30 genn. 1947; R. P., E. B. gloria della musica ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] scanalato e di un fusto di marmo rosso di spoglio romano, di un basso capitello corinzio e di una sorta di R., ibid., pp. 477 s.; A. Malavolta, Edicola marmorea con Madonna e santi, ibid., p. 479; G.M. Varanini, Parentele ed eredità di Albertino da ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...