ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] anno precedente. Effettivamente, per disposizione di Z., l'esercito romano partecipò nel 742 alla spedizione del re contro Trasmondo, il ripristino delle icone della Madre di Dio e dei santi. Z., informato, inviò ad Anastasio una lettera in cui ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta 1936 ricevette anche la nomina a prelato domestico di Sua Santità, fu soprattutto assorbito da una miriade di incombenze di ordine ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] pura e gelosa ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi e in capo a tutti Tomaso d'Aquino e Alfonso de' per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Kilisesi, nello Hasan Dağı, risale al regno di Costantino VII e Romano Lecapeno (921-944). La Grande colombaia di Çavuşin, o chiesa Costantinopoli. In alcuni casi essi prevedono soltanto immagini di santi, in gran numero (come nella Direkli Kilise di ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] stesso D. venne ben presto coinvolto nell'ambiente riformatore romano (Toubert, 1990; in corso di stampa). Anche l art de la réforme grégorienne: l'iconographie de l'Ancien Testament à Sant'Angelo in Formis, in L'età dell'abate Desiderio, III, Storia ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] senz'alcun ordine alla ricerca di reliquie di santi. Solo con il D. epigrafia ed archeologia 205; A. Capecelatro, In commem. del comm. G. B. D. ..., in Diss. della Pont. Acc. rom. di archeol., s.2, VI (1896), pp. 1-25; O. Marucchi, G. B. D., Roma ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] alle espressioni più innovative del manierismo tosco-romano. Spicca il michelangiolismo di alcune figure, sebbene cappella di S. Lorenzo in S. Domenico a Perugia con Annunciazionee santi del 1526-28 (perduta) e la vetrata per la cappella Capponi in ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli il 12 giugno 1405, affidandogli in autunno l s'incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da rimproverare ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° presto comparve l'attributo della colomba, simbolo dell'ispirazione dello Spirito Santo - per es. nella Regula pastoralis del sec. 9° ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] ‒ non stupisce che proprio la presenza del nobile romano avesse un peso consistente nella scelta del successore, . avesse sollecitato un'impresa mirante al riacquisto dei Luoghi Santi, sembrò disorientare il papa, che solo dopo molte esitazioni ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...