PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] della Madonna. Piuttosto che lo studio del Caravaggio romano, tali dipinti dimostrano, per la luminosità accentuata questo connubio, già anticipato dalle due citate versioni dei santi eremiti Paolo e Antonio abate, appare perfettamente risolto, vanno ...
Leggi Tutto
GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] tiene in grembo Cristo con la colomba dello Spirito Santo, dalla quale si dipartono dodici raggi verso gli . Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 119-129: 123, 125; M. Andaloro ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] in trono col Bambino, s. Girolamo, s. Romualdo e altri due santi; in questa città il Ghirlandaio si trattenne tra il dicembre 1478 e il destra. Il Vasari rammenta che durante il soggiorno romano il B. avrebbe dipinto la decorazione della cappella ...
Leggi Tutto
CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] Agostino. Il semplice edificio risale al momento dell'arrivo del santo in Inghilterra e conserva, a destra dell'ingresso, il Dedicato propriamente alla storia della città durante il periodo romano e medievale è l'Heritage.Le due biblioteche esistenti ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] S. Sepolcro a Gerusalemme, raffiguranti i santi Pietro,Paolo,Francesco,Margherita da Cortona, commissionati e 28 ott. 1921; P. A. R., Onoranze a A. C., in L'Osservatore romano, 30 ott. 1921; F. Paolieri, Il centenario di A. C., in La Nazione della ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] aus dem Archiv Doria-Pamphilj…, a cura di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century introduzione al gran teatro del barocco Roma 1967, p. 107; G. Martinetti, Sant'Ignazio, Roma 1967, pp. 82-85; H. Waga, Vita nota e ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] opera architettonica tra le chiese vescovili del Sacro romano impero tra Lubecca e Trento. Alla possente struttura Teodorico III: egli infatti introdusse la celebrazione della festa della santa nella diocesi, ponendola al 22 luglio 1218, il giorno ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] riscontri in quegli anni nel Piemonte occidentale; siamo ancora prima del 1507 (Romano, Opere d'arte, 1990). L'altra opera problematica è l'Adorazione del Bambino con vari santi che dalla cappella maggiore di S. Domenico a Biella, di patronato dei ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di belle arti di Budapest, che guarda originalmente sia a Giulio Romano sia ad Andrea del Sarto.
Nel 1564 tanto il M. ritratto insieme con la consorte, giusto al di sopra del santo disteso sulla graticola. Il Martirio di s. Lorenzo aggiunge alcune ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] re germanici, già dall'epoca di Clodoveo, seguissero l'uso romano-bizantino di donare le insegne del potere alle chiese. È discussa per uso personale, dimostrazione simbolica del legame con il santo predecessore. Anche l'usanza di donare c. ad altri ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...