Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Torino. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: SantiRomano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , 1, p. 22).
Bibliografia
La più autorevole e completa bibliografia su SantiRomano è la Nota bibliografica su SantiRomano di A. Romano in P.Grossi, A. Romano, Ricordando SantiRomano in occasione dell’inaugurazione dei corsi dell’a.a. 2010-2011 ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dell'E. si veda F. Modugno).
Dall'impasse accademica l'E. fu salvato dal rapporto di stima e conoscenza con SantiRomano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed i cui figli insegnavano con lui nell'ateneo ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] in questa opera legati in un processo circolare che ben ricorda il meccanismo teorico delineato da SantiRomano, ma emerge altresì la preoccupazione costante di vedere la realtà politica rispecchiata nelle costruzioni giuridiche. Preoccupazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] in onore di Francesco Carnelutti, Padova 1950, 1° vol., pp. 1-32), 5° vol., pp. 151-96.
L’ultimo libro di SantiRomano («Rivista trimestrale di diritto pubblico», 1951, 1, pp. 46-79), 5° vol., pp. 221-54.
Impressioni su Kelsen tradotto («Rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] e consigliere di Stato), allievo della facoltà giuridica romana, dove si era laureato con Guido Zanobini, seguì l’insegnamento di SantiRomano, a sua volta maestro dello Zanobini.
Ha insegnato dal 1936 al 1985, salvo la parentesi degli anni 1938-46 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] 1-2, pp. 53-171.
I principi costituzionali sull’interpretazione e applicazione della legge, in Studi in onore di SantiRomano, Padova 1940, pp. 665-703.
Per la determinazione del concetto dei principi generali del diritto, «Rivista internazionale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] , fantasma di un nemico interno che agitava da sempre il sonno dell’immaginario liberale, ma, anticipando gli enunciati di SantiRomano sulla crisi dello Stato, un «sistema di gruppi» che reclamavano una forma di associazione e un altro principio d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] del suo impegno di studioso e di uomo politico. Persino la crisi dello Stato liberale, affrontata con lucida consapevolezza da SantiRomano (Fotia 2001, pp. 141-50), viene da lui ricondotta a una semplice disfunzione del governo parlamentare.
L'uomo ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] adesione ideale, nell'opera di codificazione. Del corporativismo il D. si mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a SantiRomano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal regime ad operare la saldatura con la vecchia ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...