Carrera, Jose Miguel
Carrera, José Miguel
Politico cileno (Santiago 1785-Mendoza 1821). Tornato in patria dopo aver combattuto nell’esercito spagnolo, sposò la causa dell’indipendenza. A capo della [...] rivolta, alla quale parteciparono anche i fratelli Juan José e Luis, presiedette la giunta (nov. 1811) dopo la cacciata di Martínez de Rosas e assunse, come membro del triumvirato, un potere assoluto. ...
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Pinochet Ugarte, Augusto
Militare e dittatore cileno (Valparaíso 1915-Santiago del Cile 2006). Generale di divisione nel 1972, divenne comandante supremo delle forze armate dal 1973, e nel settembre [...] dello stesso anno guidò il colpo di Stato che depose il governo di Unidad Popular, presieduto da S. Allende. Presidente della Giunta militare al potere (1973-74), dal 1974 presidente della Repubblica, ...
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Uomo politico cileno (Mendoza 1759 - ivi 1813). Avvocato e prof. all'univ. di Santiago, fu membro e quindi (1811) presidente della giunta di governo dominata dai creoli, nata dal cabildo abierto del 18 [...] sett. 1810; in tale veste inviò rinforzi alla giunta di Buenos Aires, sciolse la audiencia, centro degli interessi spagnoli, e represse la rivolta capeggiata dallo spagnolo T. de Figueroa. Inoltre, con ...
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Città capitale del Venezuela (2.934.560 ab. nel 2017); maggiore centro economico, politico e culturale del paese. È situata a quasi 1000 m s.l.m., in una valle a pochi km dal mare. La dominano montagne [...] marittimo, distrutto dal nubifragio del 1999).
Fu fondata dallo spagnolo Diego de Losada nel 1567 con il nome di Santiago de León de Caracas, sul luogo occupato da un villaggio d’indiani Caracas, tribù probabilmente caribica. Venne attaccata nel ...
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Frei, Eduardo (propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva)
Frei, Eduardo
(propr. Eduardo Nicanor Frei Montalva) Politico cileno (Santiago 1911-ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del Partito [...] . Pinochet dopo il colpo di Stato del 1973. Morì in circostanze misteriose durante un’operazione allo stomaco. Il figlio Eduardo Frei Ruiz-Tagle (n. Santiago 1942) è stato presidente della Repubblica nel 1994-2000 e presidente del Senato nel 2006-08. ...
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Città di Cuba (146.260 ab. nel 2006), capoluogo della provincia di Granma, a NO di Santiago de Cuba. Mercato agricolo; si coltivano riso, tabacco e canna da zucchero; diffuso anche l’allevamento.
Probabilmente [...] fondata da Diego de Velazquez nel 1513, fu importante in passato come porto commerciale. Durante la guerra dei Dieci anni (1868-78) fu centro della resistenza contro gli Spagnoli, da cui l’appellativo ...
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Uomo politico, nato a Los Andes (Chile) il 6 febbraio 1879, morto a Santiago il 25 novembre 1940. Insegnante nella Scuola per sottufficiali dal 1900, nel 1904 si diede all'avvocatura, quindi alla politica, [...] riuscendo eletto deputato nel 1915 per il partito radicale. Fu ministro dell'Istruzione nel 1918 e degli Interni nel 1920. Candidato del Frente popular nelle elezioni presidenziali del 1938, riuscì eletto ...
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Martinez de Rosas, Juan
Martínez de Rosas, Juan
Politico cileno (Mendoza 1759-ivi 1813). Avvocato e professore all’univ. di Santiago, fu membro e quindi (1811) presidente della giunta di governo dominata [...] dai creoli, nata dal cabildo abierto del 18 sett. 1810; in tale veste inviò rinforzi alla giunta di Buenos Aires, sciolse la audiencia, centro degli interessi spagnoli, e represse la rivolta capeggiata ...
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decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....