Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] , il dorico, coronato da un’ininterrotta trabeazione. Ma ancora una volta è l’aggettivazione scultorea, con l’infinita sfilata deisanti in travertino disegnati da Bernini e realizzati dai suoi allievi, a connotare e animare tutta l’invenzione.
La ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] grottesche, fiori, e nel mezzo un tondino con la figura di qualche santo» (p. 54). L’esistenza di una foto del coro cassinese nell’ alle prescrizioni conciliari. I busti deisanti sugli schienali del coro (molti dei quali trafugati negli ultimi trent’ ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] Morone. Stese il verbale delle ultime congregazioni generali del 2 e del 4 dicembre, ma i decreti sul purgatorio, sulla venerazione deisanti e delle immagini furono letti da Sirigo.
Il M. lasciò Trento l’11 dic. 1563, portando con sé i verbali del ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] abisso» nel dipinto mentre la nuora della donna e vedova del figlio di lei, Elisabetta Verità, viene rappresentata tra le figure deisanti in piedi, nei panni di Elisabetta d’Ungheria. Ai lati di un profondo paesaggio stanno le figure di Elisabetta d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] in casa di Levi (1573), in origine un’Ultima Cena, eseguita per il refettorio del convento domenicano deiSanti Giovanni e Paolo a Venezia, è scenograficamente impostata su una quinta architettonica di ispirazione palladiana. Personaggi bizzarri e ...
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SAN JUAN DE LA PENA
D. Ocón Alonso
SAN JUAN DE LA PEÑA, Monastero di Monastero spagnolo della prov. di Huesca, in Aragona, inserito in una cavità rocciosa della Sierra di S., sul versante meridionale [...] il prefetto Lisias, due servitori (ministri) e alcuni carnefici che ravvivano le fiamme - e la Crocifissione di uno deisanti, parzialmente perduta. Associati al Romanico francese a partire dalla precoce osservazione di Gómez Moreno (1919), essi sono ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] e il 1556, anni in cui i due personaggi ricoprirono la carica di ufficiali della Camera degli imprestidi. I volti deisanti, di matrice genericamente tizianesca, presentano peraltro fisionomie piuttosto caratterizzate, inducendo a ritenerli ritratti ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] ambienti sistini appare tuttora di difficile soluzione.
Potrebbe aver partecipato pure alla decorazione della cosiddetta loggia deisanti all’interno del Sancta Sanctorum (1590): sembrerebbe suggerirlo il S. Stefano riferitogli da Tosini (1995). Più ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] le Virtù nel Gesù Nuovo, documentati al 1688 e relativi ai sei ovati negli archi corrispondenti alle cappelle della Natività e deiSanti Martiri (Nappi, 1984, p. 336).
Nel 1691 il F. portò a termine il perduto ciclo decorativo per la Congrega di S ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] angeli; Cristo tra i Dottori; Milano, Chiesa di S. Eustorgio: Madonna e Santi; Milano, Chiesa di S. Maria dei Miracoli: Natività; Milano, Chiesa di Santa Maria della Passione: Redentore con gli apostoli; affreschi con Dignitari olivetani (lunette) e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...