SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , pp. 359-445; A.R. Calderoni Masetti, La croce smaltata del Kunstgewerbemuseum di Berlin-Köpenick, ivi, pp. 457-471; Ori e argenti deisanti. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991; Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] per culminare con un’endiadi che designa proprio il luogo in cui Ambrogio vede Teodosio e Graziano: ‘luce’ e ‘assemblee deisanti’166.
La sua visione è coerente con la dottrina, in quanto propone in serrata connessione il novissimum della morte (che ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] cui è chiara la posizione iconoclastica per il rifiuto non solo delle immagini, ma anche deisanti, del culto delle reliquie e quindi dei pellegrinaggi (Boshof, 1969, p. 145ss.).c) Mentre Girolamo aveva espresso le proprie rigorose opinioni soltanto ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] di Ofelia Fagherazzi.
94. A. Niero, Il capitello, p. 24.
95. Id., Il culto deisanti nell’arte popolare, in Id.-Giovanni Musolino-Silvio Tramontin, Santità a Venezia, Venezia 1972, p. 278 (pp. 229-289).
96. Mario Isnenghi, Alle origini del ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] dallo Stato, in virtù della carica ricoperta dal donatore. Alla morte, nel luglio 1312, Zorzi fu sepolto nella chiesa deiSanti Giovanni e Paolo. Della sua sepoltura così scrisse Sanudo: "Non si vede Arca di questo Doge sontuosa, né Epitafio ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] palestinese della prima metà del 7° secolo. Più complessa si rivela invece la ricerca di riscontri per le figure deisanti, che, almeno nel tipo iconico, trovano un aggancio nella monumentale icona a mosaico con S. Sebastiano, conservata in S ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] . Oltre agli ospizi c'erano a Venezia, nel secolo XV, quattro grandi ospedali: la Pietà, un orfanatrofio; il grande ospedale deiSanti Pietro e Paolo a Castello, che, riservato ai feriti, ne ospitava cento nel 1368; e due lazzaretti sulle isole della ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ad uno snodo significativo. Magalotti, «per ultimo», fa «un'altra considerazione»: anche le Sacre Scritture e i Santi Padri mostrano di credere all'anima dei bruti!
E allora, in poche pagine e con uno scarto stilistico notevole (sono pagine fitte di ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] patriarcato di Venezia, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284; ID., Il culto deiSanti da Grado a Venezia, in AA.VV., Studi Jesolani (A.A., 27), Udine 1985, pp. 163-186.
101. Gelso Costantini, Aquileia e Grado ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] celebrative, come quelle fatte eseguire a Roma da papa Damaso (366-384), nelle quali si magnificavano le gesta deisanti. Non di rado, per illuminare convenientemente le tombe venerate, furono aperti nuovi lucernari; scale più ampie e comode ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...