Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sul passato – su tutto il passato, anche a costo di far cadere qualche pia leggenda sulle virtù eroiche deisanti e sui poteri miracolosi delle reliquie – come strumento per ridefinire i temi culturali, etici, economici, sociali e politici ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] una cornice spaziale. Così pure, nella cappella della Croce, egli coprì la parete con pannelli nei quali le immagini deisanti a mezza figura si stagliano sullo sfondo in oro goffrato, accentuando i caratteri, sull'esempio di Tomaso, e appesantendo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] origini: croce che è centrale in gran parte della sua produzione letteraria.
82 «Come è giusto che la fatica e la ricompensa deisanti siano qui riunite. L’ardua croce e la corona che è la ricompensa della croce. Dio stesso, che è stato il primo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] corrispondentemente alla prassi corrente, il battezzato non potesse commettere altri peccati – e la sepoltura nella chiesa deiSanti Apostoli sono da ritenere decisioni prese personalmente da Costantino e sarebbero indizi probanti nei confronti di un ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’evangelismo, il quale predicò, prima in Gran Bretagna poi in Svizzera, un’assoluta separazione dei credenti dal mondo, per evitare la contaminazione deisanti da qualunque forma di cristianesimo, ché tutto, sia cattolico sia protestante, aveva ormai ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] : «Pater vero rem tacitus considerabat»59. Si deve parlare a questo proposito di una forma di ‘diplomazia parallela’ della Santa Sede, tendente a stabilire dei contatti con i governi dell’Est comunista? Il fatto è che tra il 1954 e il 1956 il nuovo ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] da un momento di difficoltà religiosa. Ne è uscito persuaso della presenza dello spirito nella Chiesa, «Madre deisanti»; persuaso della necessità di sottomettersi, facendosi «parvulus», come scrive nella lettera a Fauriel del 21 settembre 181039 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Gesù stabilita nel 1904 da Pio X (in alcune zone d’Italia si aggiungevano ancora delle ‘glorificazioni’ di Dio e deisanti in lingua volgare (Dio sia benedetto); f) preghiere di ringraziamento, sulla linea di quelle per la preparazione alla messa.
b ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , Bari 2001; F. Grimaldi, Oblatio spectabilis viri magistri Laurentij Loti Veneti, Loreto 2002; C. Barbieri, La peste, l'intercessione deisanti e la "vera medicina": L. L. a Credaro, in Iconographica, I (2002), pp. 135-152; F. Cortesi Bosco, La ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1934, pp. 25-29; Ringbom, 1965, pp. 16-18; 1969; Belting, 1990, pp. 460-462). La somiglianza tra l'aspetto deisanti che apparivano nelle visioni e le loro rappresentazioni nell'arte dell'epoca è attestata da numerosi documenti iconografici, come per ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...