HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] storia del monastero, affidata all'elenco figurato delle preziose reliquie da esso possedute e illustrate dai martiri deisanti a quelle correlati. La complessa struttura si compone di quattro sezioni, articolate ciascuna in un riquadro rettangolare ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] compenso pattuito per la tavola consegnata già da qualche tempo. Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con deisanti domenicani aggiunti sulla sinistra in luogo di una figura precedente (Bon Valsassina, 1994), G. impiega le stesse ombre ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] 2001, a cura di E. D’Angelo, Napoli 2003, pp. 37-52; T. Sardella, Roma e la Sicilia nella promozione del culto deisanti siciliani: il pontificato di Simmaco, in Euplo e Lucia, 304-2004: agiografia e tradizioni cultuali in Sicilia. Atti del Convegno ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] timidi tentativi di sensibilizzare un noto tema tardocinquecentesco meridionale con un effuso sentimentalismo, o ponendo ritratti di penitenti e deisanti Giuseppe e Antonio di Padova, come nella redazione di S. Potito. A queste poche opere, del 1625 ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] , testimonianza dell'amore che gli portavano i suoi conterranei, furono tolte in seguito a un decreto di Urbano VIII sul culto deisanti.
Opere: Il Dialogo de la salute è stato edito da Bernardino da Lapedona in L'Italia francescana, VII (1932); VIII ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] Paggi, a cura di D. Sanguineti, Genova 2018, pp. 12 s.; G. Zanelli, L’intervento di L. T. e Giovanni Agostino Ratti nell’oratorio deiSanti Nazario e Celso a Multedo, in Restauri nell’oratorio deiSanti Nazario e Celso di Multedo, in corso di stampa. ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] religioni di frontiera nella Dalmazia della tarda età veneta, Venezia 2002, s.v.; S. Samerski, Venezia settecentesca e il suo cielo deisanti …, Venezia 2002, pp. 13-15; Gli armeni a Venezia, a cura di B. Levon Zekiyan - A. Ferrari, Venezia 2004, s.v ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] (Messina, Confraternita Ss. Annunziata, 1681); I fatti di Mosè nel deserto (Giovan Battista Giardini; Modena, 1687); Il martirio deisanti Vito, Modesto e Crescenzia (Domenico Filippo Contini; Modena, 1687); La purità trionfante overo Martiniano il ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] , pubblicando nel 1695 il Martyrologium Mediolanensis Ecclesiae, ricordava a proposito di D., che le sue ceneri, con quelle deisanti arcivescovi Protasio e Mirocle, erano state composte in una particolare arca da S. Carlo, nella chiesa di S. Vittore ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XXVI, Paris 1997, coll. 769-771; D. Tuniz, in Il grande libro deisanti. Dizionario enciclopedico, diretto da C. Leonardi - A. Riccardi - G. Zarri, II, Cinisello Balsamo 1998, pp. 810 s.; Repertorium fontium ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...