ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] contro i catari; le severissime condanne contro l'usura. Inoltre, riordinò tutta la materia relativa alle canonizzazioni deisanti, avocando al pontefice ogni giudizio in merito. Egli favori pure in molti modi le università ecclesiastiche, insistendo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] è che promosse il culto delle immagini a Roma anche facendo realizzare numerose immagini di Cristo, della Vergine e deisanti, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , l'autorità della Chiesa romana - ritenendo tutti i fedeli, in quanto tali, sacerdoti - e il ruolo di intercessione deisanti. A differenza di Lutero affermava che la giustificazione per fede implica di necessità la predestinazione: a suo parere Dio ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] A. Vauchez ritiene che "la prima volta che un papa intervenne fuori d'Italia in una questione concernente il culto deisanti" sia stata quando, nel 993, Giovanni XIV fece redigere una bolla, "la prima bolla di canonizzazione conosciuta", nella quale ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] romana, Roma 1970³, ad indicem; Miscellanea in occasione del IV centenario della Congregazione per le Cause deiSanti (1588-1988), Città del Vaticano 1988, ad indicem; Ch. Weber, Die ältesten päpstlichen Staatshandbücher. Elenchus Congregationum ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dar ragione degli eventi naturali del mondo sublunare a partire dall'influenza dei cieli (è anch'essa vera scienza, nota a Dio e agli '; si limita infatti a raccogliere dalle opere deisanti e dei filosofi, in modo compilativo e aggiungendo poco o ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] , a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 703-07; più utile e precisa la voce in Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1032-46; costante del resto l'attenzione di G. Fornasari a G.: cfr ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Roma la bolla Quam memorandum, redatta dai cardinali Pacca e di Pietro: "Per l'autorità di Dio onnipotente, deisanti apostoli Pietro e Paolo, e nostra dichiariamo che tutti coloro che, dopo l'invasione di Roma e del territorio ecclesiastico ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Rabbi Solari, Storie di casa Farnese, Milano 1964, pp. 7-52, figg. 1, 4 e albero genealogico.
M. Escobar, Le dimore romane deisanti, Bologna 1964, s.v.
P. Paschini, Dal mondo romano al mondo cristiano, ivi 1964, s.v.
J.R. Martin, The Farnese Gallery ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] primo a scatenare l'atrocità di una persecuzione generale al nome cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la strage deisanti" (sermone 82, 2-6).
Nel sermone 83, del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...