FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1983, pp. 16 s., 19, 60, 68, 150; V. Casale, Lazzaro Baldi e C. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp. 737-88; G ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] alimenta faci e brucia incensi secondo una trionfale fantasia pagana che risale al Mantegna. Le gerarchie dei patriarchi e deisanti, bene ordinate sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] entro il 1656, anno della seconda perizia) i busti deisanti certosini. Di questi, tre sono sicuramente autografi, il probabilità, definì a Bergamo il progetto per la chiesa di S. Agata dei teatini - utilizzato poi per S. Maria del Monte di S. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] segnalano però, come autore di metà opera, anche Domenico Morone, cui giustamente la Cuppini (1978) ha restituito parte deiSanti, Profeti e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché Francesco Morone e un tal Zuan Giacomo.
Al F. direttamente ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in metro ambrosiano (inno vespertino; inno in tempore tristitiae; per la Pentecoste, per l'Ascensione, in onore della Vergine e deisanti Cipriano, Stefano, Ambrogio, Nazario, Martino e Dionigi), mentre l'inno dedicato a s. Eufemia (1, 17) è in ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] è la pala della Certosa di Pavia con la Madonna e i ss. Carlo e Ugo di Grenoble (1617-18; Teste dei due santi a olio magro all'Ambrosiana, già nella donazione di Federico Borromeo nel 1618), notevole modello per Daniele Crespi, esordiente con il ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Affari ecclesiastici straordinari, l'Arch. della S. Penitenzieria, l'Arch. della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause deisanti; in Roma, l'Arch. centr. dello Stato e l'Arch. stor. del ministero degli ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani - J. Miethke, Bologna 1990, pp. 87-131; R.E. Lerner, Refrigerio deisanti. G. da F. el'escatologia medievale, Roma 1995; H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997 (ripubblica ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] si caratterizza per il rigore di un meccanismo compositivo essenziale, che alterna vedute di profilo e frontali deisanti, ciascuno rappresentato secondo un diverso temperamento e un diverso atteggiamento mistico, orientando alla luce spiovente dall ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] sì il modello gaudenziano, ma la scenografia è più ricca e grandiosa (l'aumento del numero deisanti rispetto al contratto fu peraltro uno dei motivi che condizionarono la lenta realizzazione e provocarono un contenzioso coi committenti): il L. cercò ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...