MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] Curò la diocesi con grande dedizione, promuovendo un sinodo attraverso il quale adottò una serie di riforme, il Procaccio di Napoli» per l’anno santo 1700, in Strade, paesaggio, territorio e missioni negli anni santi tra Medioevo e Età moderna, a cura ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Non è tuttavia accertabile se egli partecipasse alla solenne canonizzazione del santo, celebrata il 24 maggio 1450 a Roma. Poco tempo Durante il breve periodo del suo governo tenne un sinodo diocesano e consacrò la locale chiesa degli osservanti (25 ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] giunse il 26 genn. 1408 a Lucca dove prese alloggio "in santo Michele in mercato" (Sercambi, p. 128). Il 12 maggio però II, Roma 1793, pp. 306 s.; F. S. Dondi dell'Orologio, Sinodo ined. di Pileo cardinal Prata vescovo di Padova, Padova 1795, pp. 217 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] alle posizioni imperiali, sono gli stessi presenti negli atti del sinodo parigino; la maggior parte però sono frutto di una lettura dei martiri, luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segno della Croce. Probabilmente senza conoscere ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] che lo amareggiarono assai.
Nel 1565 il M. riunì un sinodo generale ad Aquileia. Optando per tale sede, cercò di coinvolgere l ebbe la più grande considerazione e amicizia per il domenicano Santo Cittinio, che a metà degli anni Sessanta fu chiamato a ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] identificare con un Giovanni diacono che intervenne al sinodo del dicembre 853 in cui venne ribadita la condanna Gauderico in tre libri, dedicati il primo alla formazione del santo e alla sua vita precedente all'ordinazione episcopale, il secondo al ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] tra il febbraio 858 e l’ottobre 863, poiché al sinodo provinciale della sede metropolitica di Milano era presente il suo successore verso il cenobio femminile bresciano detto di Onorio, o dei santi Cosma e Damiano, a cui prima di morire aveva donato ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] partecipò insieme al vescovo Leone di Siena al sinodo romano del 6 aprile 1027 e in quest’ al musicologo mentre si esercita con il monocordo, entrambi con l’aureola della santità.
Fonti e Bibl.: Il regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] , di tendenza probabiliorista, approvato nel 1788 dal sinodo diocesano torinese e da lui piegato nella direzione di Torino il 23 giugno 1860.
Tra i primi a testimoniare circa la santità di G. fu don Giovanni Bosco in due elogi funebri, poi pubblicati ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] c. 10r), ma non riuscì a convocarvi un sinodo provinciale. Nelle relationes ad limina lamentò il misero stato per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...