Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] della "via facti" fu del tutto accantonato quando il primo sinodo nazionale francese nel febbraio 1395 si dichiarò per la "via de vote, Paris 1988.
L. Palermo, L'anno santo dei mercanti: dibattito storiografico e documenti economici sul cosiddetto ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] valore apologetico: tutto quello che nelle lettere di un papa santo, come era Niccolò, non mancava di sconcertare un lettore W. Herren, London 1988, pp. 277-96.
P. Conte, Il sinodo lateranense dell'ottobre 646, Città del Vaticano 1989, pp. 393-400 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Stati e Comuni dell'"Universa sacra Italia" ad un sinodo fissato prima al 29 giugno, poi al 1º agosto Napoli, C. ritornò a Roma, ma fu imprigionato dagli Orsini in Castel Sant'Angelo da dove poté fuggire nei primi giorni dell'autunno del 1348 grazie ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] nel 1215 sotto la guida di Innocenzo III.
La sinodo lateranense aveva conseguito risultati rilevanti sotto il profilo giuridico un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da una fase di nuove persecuzioni per la Chiesa. L ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] a Milano. Nel frattempo era stato promosso funzionario del Santa Corona con mansioni di vicesegretario. Insieme ad altri amici, », superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’impostazione « ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] i torbidi del Regno tennero re e vescovi a casa: nel sinodo di Chelles, del 994, presieduto da re Roberto, figlio di trova a Ravenna l'eredità del monaco Romualdo, già venerato come santo. Ma Ravenna è, per Gerberto, di nuovo attività politica in ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] (942), la fattiva presenza dei legati di Agapito Il al sinodo di Ingelheim (948) e l'appoggio fornito dallo stesso papa vol. Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 378-388; Id., La Santa Romana Repubblica, 2 ed., Milano-Napoli 1954, pp. 225-240; Id., ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , invece, l'iniziativa imperiale), che invitò il papa a presiedere un sinodo, da tenersi a Eraclea il 1° luglio, con lo scopo di di Giustiniano, O. inviò a Costantinopoli reliquie dei santi apostoli Pietro e Paolo. Con l'Oriente sembrerebbe esserci ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Rimane l'ipotesi che nel nome si intendesse ricordare o il santo del giorno in cui era avvenuta l'elezione (che sarebbe 345-48, 352; G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, ibid., pp. 33-81; G.B. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di Fulda, per pregarlo di riunire un concilio "dove lo Spirito Santo avrebbe deciso ciò che gli uomini non riuscivano a risolvere" ( Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C.: non sembra potersi trattare di questo, ma ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...