Chirurgo (n. Barletta 1488 - m. Roma). Prestò attività presso l'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma; poi, come chirurgo militare, partecipò alla guerra di Carlo V contro i Turchi e proprio dai medici turchi apprese alcune manualità; quindi tornò a esercitare la sua professione a Venezia. Contribuì al progresso della pratica chirurgica, tra l'altro ideando una tecnica operatoria per l'estrazione ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] pp. 76, 79; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, p. 341; L. Thomdike, A History of magic and experimental Science, VI, New York 1951, pp. 211 s.; A. Simili O. A. da Monte Santo (Vita e opere), in Minerva Medica, LI (1960), n. 73, pp. 1613-1636. ...
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Chirurgo italiano (Roma 1868 - Albano Laziale 1959) del Pio Istituto di Santo Spirito ed Ospedali Riuniti di Roma, poi primario incaricato dell'Ospedale S. Giuseppe di Albano Laziale (1927-30). Nell'ospedale [...] di S. Maria della Conciliazione eseguì (8 genn. 1896) la prima sutura storicamente documentata di una ferita cardiaca (ventricolo destro) con un intervento che anticipava l'avvento della cardiologia ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] volterrane, e da Maddalena Maffei. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, poco dopo il trasferimento del nucleo familiare a Firenze, poté comunque concludere gli studi liceali con ottimi risultati, ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] giannoniana del Panzini, è andata smarrita; è ragionevole supporre che, come in generale tutte le carte del C., essa passasse a Santo e poi a Domenico Cirillo come avvenne per diversi suoi inediti e per un manoscritto di D. Aulisio, il De ortu et ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] dei marchesi Malaspina di Carbonaro. Discendeva da una famiglia illustre, che già nel Medioevo risiedeva a Pavia e che, cosa piuttosto inabituale per la vecchia aristocrazia lombarda, annoverava medici ...
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religione Preghiera in onore della Madonna, la cui istituzione è attribuita a s. Domenico, ma che forse era praticata già prima dalla pietà popolare; consiste nella recita di 50 Ave Maria, divise in 5 [...] nostro e del Gloria. La devozione del r. fu diffusa dalle confraternite del Santo R., che si moltiplicarono soprattutto sotto l’assistenza dei domenicani. La festa del Santo R. trae origine dalla vittoria cristiana a Lepanto (7 ottobre 1571), che fu ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] ad arricchirla.
A circa sette anni il C. venne inviato a Napoli per iniziare gli studi, sotto la guida dello zio Santo, che l'avviò al disegno, tanto che quasi tutte le tavole illustrative delle sue successive opere botaniche e zoologiche saranno ...
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Medicina
Periodo che precede la morte. È caratterizzata da un progressivo esaurimento delle funzioni vitali: intermittenza del respiro, affievolimento e irregolarità dei battiti cardiaci, indebolimento [...] nel Getsemani, in cui l’anima di Gesù è invasa dall’angoscia. In ricordo di questo momento la Chiesa celebrava al Venerdì Santo la funzione dell’a. o ‘tre ore di a.’, consistente nel commemorare le tre ore passate da Gesù sulla croce e meditare ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] si chiamava Luca. La congettura si basa sull'esistenza, nel secolo XVII, di una lapide nella chiesa partenopea dello Spirito Santo, sulla quale era inciso il nome di tale Luca Imperato (segnalata da D'Engenio Caracciolo, e sul rinvenimento di un ...
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santo-
– Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...