Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] tutto ciò che è detto positivo. Al culmine si fa innanzi il saperedinonsaperedi Socrate, come compagno essenzialmente necessario alla fede. Gesù è per S. anzitutto, originariamente, il rivoluzionario morale, colui che ha vissuto fino alla fine l ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] aumentato progressivamente il potere. Il sapere è sempre processo attivo e non tanto vale il sapere come possesso attuale quanto la forma mentale e la capacità disapere. Si è discusso se si verifichi, nell'atto di acquisto d'una determinata nozione ...
Leggi Tutto
Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] del 1999, è stata salutata sulla stampa locale come la fine di questa separazione, sottolineata pure dai pareri dei visitatori alcuni dei quali rivelavano candidamente dinonsapere nemmeno dove e cosa fossero gli stabilimenti…). Più che su alcuni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in Olanda, un paese protestante sul quale la Chiesa Romana non aveva alcuna autorità. Elzevier iniziò subito la stampa, mentre Galilei finse di essere sorpreso e dinonsapere come il manoscritto avesse lasciato l'Italia. Nonostante sia improbabile ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] condanna della dottrina pelagiana, a dichiarare dinonsapere se esistessero a Roma seguaci di Pelagio e ad augurarsi comunque il loro ravvedimento insieme a quello di Pelagio stesso, asseriva dinon potersi pronunciare in merito al giudizio espresso ...
Leggi Tutto
fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] che vi dedicò uno studio, uscito nel 1895, intorno a cui vi fu una vivace polemica.
Il D'Ovidio dichiarava dinonsapere chi per primo avesse proposto la tesi da lui sostenuta. Già però il Castelvetro aveva riconosciuto nella lonza il significato ...
Leggi Tutto
POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] (Pausania ricorda "i ritorni", Nostoi, e la Miniade), aggiungendo di sua iniziativa, per ragioni speciali, talune figure, sì che il descrittore, in qualche caso, dice dinonsapere qual tradizione rappresentassero.
A sinistra, tra canneti e pesci che ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Classificare secondo categorie si legge:
La saggezza superiore consiste nel saperedinonsapere. Il peggior errore è credere di conoscere quando non si conosce. In effetti molte cose non sono quello che sembrano […]. Ecco perché né l'induzione né ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] delle competizioni, il problema del CIO e degli organizzatori dell'Olimpiade era quello dinonsapere quali regole applicare sia sotto l'aspetto tecnico ‒ e i Giochi di Londra lo dimostrarono, per esempio, in atletica, nella corsa dei 400 m dove ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] se stessi, come la necessità, per gli individui come per le collettività, dinonsapere, dinon capire più che tanto, per non perdere la sicurezza del mondo autoevidente della vita quotidiana, un mondo in cui i comportamenti e i sentimenti acquistano ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...