CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] ) il C. precisa le sue posizioni, accusando la Destra e la Sinistra tradizionale dinon combattere seriamente per l'unità e dinonsapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita a leggere il ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] ; la ebbe, ma con la condizione di tornare in Curia romana, dove tuttavia egli non godeva più della considerazione di un tempo. Per questo motivo, una volta rimpatriato entro il Natale 1464, il L. fece saperedinon voler più muoversi da Siena e ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] dell’etica razionalistica e utilitaristica segue l’abbozzo di una «morale superiore, che è prodotto nondisapere, di conoscenza, ma di intuizione, una morale che si presenta come alcunché di insuperabilmente arazionale, impossibile a ridurre a un ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] la condanna, fra i quali ultimi il C. come presidente del Senato, sebbene questi gli avesse fatto saperedinon avere avuto parte nella decisione. I provvedimenti dell'arcivescovo venivano successivamente confermati da Pio V, che anzi intimava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] argomenti de’ tedeschi luterani a quelli de’ Padri tridentini. Onde non ha saputo un ribello della Religione Cattolica offerir più caro don di questo ad un Re protestante, il quale impiegava per l’eresia non men la penna che lo scettro. Ma da un tal ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] , merci, luoghi urbani), bensì a un sapere immateriale. Questa ipotesi è confermata dalla crescente diffusione, transmediale e intergenerica (cioè non ristretta a un singolo genere narrativo), di elementi morfologici caratteristici un tempo della ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 'epoca cioè della sua canonizzazione. Non si può sapere come fosse questo 'trionfo', ma non molti anni dopo (cronologia e autore sono ancora discussi; Polzer, 1993), venne dipinta, ancora per il convento di S. Caterina di Pisa, una tavola usualmente ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] ', di ‛base' e nondi base, traenti e non traenti, ad alta o bassa intensità di capitale o di lavoro, per la produzione di beni strumentali o di beni di consumo. Mentre corrispondono a esigenze di ragionamento e di scelta più proprie di paesi di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Roberto d'Angiò "pro Symone Martini milite" non riguarda il pittore, ma (con il rincrescimento di tutti coloro che avevano giurato il contrario) solo un suo omonimo aragonese, sul quale si spera disapere presto di più. La novità, com'è ovvio, mette ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] aveva il vantaggio di individuare una priorità operativa, ma anche gerarchica, del loro sapere. La seconda posizione esprimeva in modo efficace gli esiti di questa situazione: «laddove le previsioni di piano non pestavano i piedi a nessuno si ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...