Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] gene singolo e la relativa funzione. Le funzioni scaturiscono dal comportamento coordinato di molti prodotti genici. Conoscere tutti i geni di un organismo, quindi, non significa affatto sapere in che modo esso è costruito. Per far ciò è necessario ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] . Un'impostazione che lasciava aperto il problema di trovare la corretta rappresentazione di una data curva e che, inoltre, non spiegava le proprietà globali di una superficie, come la questione disapere se essa interseca o no sé stessa lungo ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 16); il card. Farnese, per non esserselo saputo cattivare, vide così compromessa l'ambita elezione. Il B., come capo dei cardinali di Pio V, sollevò qualche difficoltà all'elezione di Boncompagni (poi Gregorio XIII), creatura di Pio IV, ricordando i ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] che si osservi l'uno o l'altro senso di rotazione. Lo stesso accade per la posizione dell'elettrone: non possiamo sapere esattamente dove lo troveremo, ma possiamo conoscere la probabilità di localizzarlo in un qualsiasi volume dello spazio. In ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] "dignitosa coscienza e netta", al cospetto della sua donna che è corsa in aiuto dal cielo, egli riconosce dinon essersi saputo guardare da quelle impurità e da quelle aspirazioni terrene che sono triste retaggio dell'umanità anche negli uomini che ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] a Roma a cercare, non pur reliquie, ma libri; e tanti ne accumulò in ripetuti viaggi Benedetto Biscopo, il fondatore dei monasteri gemelli di Wearmouth e Jarrow, che la sua biblioteca valse ad alimentare il saperedi Beda. Fu questi uno degli ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ereditarie e in alcuni casi troviamo che i figli precedono i padri. Non possediamo nessun cursus honorum il quale ci permetta disapere se le promozioni fossero strettamente regolate oppure no, di grado in grado, ma dato il potere assoluto del re è ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] ritorno di Wilson e degli altri. D'altra parte il ritardo si dovette anche alla circostanza che ora quasi tutto il lavoro era affidato allo studio delle commissioni. Perfino il trattato militare non fece progressi. Infatti i Francesi non si sapevano ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] a questo terzo re Borbone, il quale rimase sul trono non più di sei anni.
Francesco I morì l'8 novembre 1830, lasciando questo "partito" visse e tenne a far sapere che c'era. Nel conte di Caserta riconobbe "Sua Maestà Alfonso I"; ebbe corrispondenza ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...