Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] ). Così acquistava una più forte autorità nella sua diserzione; ché nessuno poté rimproverargli dinonsapere abbastanza la lingua e la letteratura dei classici. Di questi s'era mostrato e si mostrava buon conoscitore anche con altre traduzioni; le ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] c'è chi dichiara "in 35 anni che l'avì non sono andato tre volte per tre zorni" nelle sue terre di Galliera, come Iacomo d'Anselmo, e chi non sa (o afferma dinonsapere) quanta terra possiede "per non l'aver mai pertegada", come i Barbaro a Maser ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nel 1652 [. . .] e fu il Cavalier Nani». Di Contarini non sa nulla - ma è improbabile, vista la massiccia circolazione manoscritta dell’Istorie - o, peggio, finge dinonsapere nulla.
Inconcludenti i due pubblici storiografi successivi a Contarini ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] le certezze dell'interlocutore. Allora anche l'altro riconosceva, come Socrate, di "nonsapere" e si disponeva alla ricerca. Socrate non lasciò nulla di scritto, convinto com'era che fosse impossibile raggiungere la verità senza impegnarsi ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (Discurso poético, 1623), il felice traduttore dell'Aminta. E le sue notazioni sono un modello di quella critica che però egli nonsapeva realizzare nell'attualità viva dell'arte. Il cultismo fu ancora avversato dall'ellenista Pedro de Valencia ...
Leggi Tutto
Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] il quale cercò di costruire un'arte capace di provare, non soltanto la coincidenza ma anche la proporzionalità di tutti gli opposti tutta l'enciclopedia del sapere e alla sua storia viene a soddisfare le esigenze di questo rigoroso panlogismo.
Varie ...
Leggi Tutto
Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] la riflessione metafisica e l'esegesi esoterica di un sapere tradizionale che, attraverso il processo iniziatico, viene un problema dinon facile soluzione: come conciliare la necessità di promuovere la vita, la fecondità, la riproduzione di uomini e ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] astenuto dall'esercitare le funzioni episcopali finché non vi fu costretto alla morte di Pietro, di Lino e di Cleto. Quella di Epifanio non è altro che una ipotesi, ed egli stesso in definitiva afferma dinonsapere se C. sia stato ordinato da Pietro ...
Leggi Tutto
Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] a tutti, può essere utile a illustrare la base teorica di questo metodo. Si immagini dinonsapere nulla sulle relazioni anatomiche e funzionali tra le varie parti del corpo e di prendere in esame, come entità anatomiche presenti normalmente in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] Dio soprattutto a partire dai fenomeni.
Dopo questa dichiarazione di fenomenismo, non sorprende che Newton affermi dinon conoscere che cosa sia la gravità, ma solo disapere che non è una forza meccanica. La sua azione, che si estende dovunque e a ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...