CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] gli fece sapere, mentre propiziava per il Medici il matrimonio con una sua nipote, che gli avrebbe reso la legazione di Bologna. Il , nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta dinon aver fatto molto per evitare questa sorte al nipote. In effetti, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] letteraria, il D. non esita ad intervenire sui temi più vari - dalla geografia all'astronomia, alla politica - secondo il modello del filosofo classico alla ricerca di una struttura globale omologante ogni forma possibile disapere. Nel caso del D ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] proprie applicazioni, e non ad esercitarsi in un quotidiano sforzo di analisi e di astratta sistemazione di concetti per lo più al Falconetto, dalla casa di via del Santo alle ville rustiche ("Se un gentiluomo vuol sapere come si fabbrica nella città ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] l'anonimo autore (in verità Ludovico Castelvetro), venuto a sapere che il G. lavorava a una nuova edizione del Decamerone permette di correggere in modo inopportuno i grandi autori e affermando dinon potersi pronunciare sul Ragionamento, che non è ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] o ‘storia dell’epistemologia’, un nuovo sapere che, solo a partire dai primi anni di questo secolo, sta prendendo piede in punto dinon ritorno per la ragione, costituisce uno dei nuclei concettuali di fondo della Scuola meridionale di epistemologia, ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] sono i più significativi (ibid., pp.247-401).
Il lasso di tempo intercorso tra l’elezione di M. I e l’apertura del sinodo – se si getta dimenticato e che, secondo le sue stesse parole, non desideravano più sapere se fosse ancora vivo o già morto (ep. ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] Il ruolo marginale a cui fu costretta all’interno dell’università italiana non le impedì comunque di diffondere il suo sapere e di stimolare nuove generazioni di studiose e di studiosi nei confronti dell’econometria e dell’economia applicata. Ai suoi ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] viene scelta in età giovanile e non a caso l’opera di Laplace sulla probabilità, è perché tale teoria, di cui si auspica che “il suo vero e proprio lascito epistemologico che ha saputo individuare come frutto dell’interazione tra discipline, si ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] a spezzare la compatta luminosità del colore, per cui suggerisce dinon indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C . "volle sapere almeno le maniere dei colori, delle tempere, delle colle e dello ingessare ... poiché non gli riuscì ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] ma da scrittore veramente maturo (ibid., p. CLXV); senza sapere naturalmente che non era necessario perché quella paginetta l’aveva già scritta.
Più in generale gli scritti di Meneghello possono, se pur sommariamente, essere raggruppati in tre grandi ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...