CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] della perversità della commedia. Infine egli dichiara al C. che si asterrà dal polemizzare pubblicamente con lui se farà saperedinon essere l'autore della Lettre.IlC. rispose L'11 maggio disconoscendo la paternità della Lettre, in cui riconosceva ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] Ademaro stesso riconosceva a B. grande dottrina, anche se gli rimproverava dinonsapere parlare "latialiter" e di infarcire il discorso di barbarismi. Particolarmente acre, nel racconto di Ademaro, B. appare nei suoi giudizi sull'ambiente che aveva ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] giustamente - ispirazione, originalità e senso d'arte al di fuori dell'effetto, spesso eccellente. Lo accusarono, inoltre, dinonsapere trattare le voci e soprattutto di avere imitato di volta in volta Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e ...
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Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l’intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei romeni, gli fece chiaramente saperedinon essere disposto a versare sangue romeno per i greci ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] ) il C. precisa le sue posizioni, accusando la Destra e la Sinistra tradizionale dinon combattere seriamente per l'unità e dinonsapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita a leggere il ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] ; la ebbe, ma con la condizione di tornare in Curia romana, dove tuttavia egli non godeva più della considerazione di un tempo. Per questo motivo, una volta rimpatriato entro il Natale 1464, il L. fece saperedinon voler più muoversi da Siena e ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] la condanna, fra i quali ultimi il C. come presidente del Senato, sebbene questi gli avesse fatto saperedinon avere avuto parte nella decisione. I provvedimenti dell'arcivescovo venivano successivamente confermati da Pio V, che anzi intimava ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] che il sovrano fosse solo un primus inter pares, rendevano difficile la successione e acceleravano il collasso dell'apparato statuale. Le fonti non permettono disapere se Ruggero II sia stato designato alla successione; registrano però che il conte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una scelte che egli avrebbe fatto a seguito delle novità di Francia del 1789 non devono porre sotto silenzio come per interi decenni ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] politica dei primi anni del dopoguerra, perché, infine, come lucidamente ha raccontato Nino Aleri, non fu "fascista", salvo non aver saputo e voluto essere, di fronte al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...