GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con il sapere e il potere e nella sua degradante realtà di uno scrivere espropriato "come altrui vuole". Pur nella consapevolezza scettica della negatività dei tempi, il G. non rinuncia alla ricerca di uno spazio anche minimo di autonomia per ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] confessione - con cui si chiude lo scritto - dinon aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti è tipicamente quella di un intellettuale di stampo umanistico che egemonizza vaste aree del sapere riducendole a una ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 9 sett. 1714, il D. fu raggiunto a Bayonne dall'ordine dinon entrare in Spagna, portatogli dal principe Pio. Il principe, che si incontrò col cardinale il 18 settembre, gli fece sapere che la condizione essenziale postagli dal re per poter ritornare ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] fatti, mirata al fenomeno figurativo, secondo un metodo che presuppone una concezione del sapere che organizza i dati non tanto cronolofficamente, come insieme di rapporti determinati dalle categorie dei prima e dei dopo, ma li presenta, specie nelle ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in maniera semplificata e di dedurre conseguenze non attingibili direttamente dall'esperienza, giungendo così alla verifica di ipotesi in grado di permettere al saperedi procedere sulla sua interminabile strada di perfettibilità. Inoltre ribadì la ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e non solo. Tra il 1949 e il 1953, il lavoro di Malerba nei confronti della critica cinematografica […] è principalmente quello di un curatore, che più che pronunciarsi in prima persona, pensa a divulgare il più possibile il sapere cinematografico ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] in un doppio senso. Perna non fu solo l’efficiente rifornitore di stampe nordeuropee per i librai delle di riforma morale e religiosa perseguito da Perna e dai suoi amici-collaboratori per tutta la vita, un progetto volto a coniugare il sapere ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] principio di quell'anno attraverso un'informatrice del giornale, egli era venuto a sapere dell'esistenza di una ragazza di circa Fu infine condannato a 5.000 lire di multa e quattro anni di reclusione, di cui non scontò che tredici mesi, dopodiché fu ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Canton Ticino, il 9 luglio del 2002, non senza l’intenzione peraltro di poter sovrintendere in proprio all’ordinamento dei materiali alle relazioni tra livelli culturali e sistemi di tradizione del sapere diversi. Per farlo, ha raccolto e ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] il posto e l'importanza della coloratura: poco o nulla importa sapere oggi per noi se il D. possedesse una agilità degna di David; certo è che il suo perno stilistico ed interpretativo non fo nell'espressione trascendente del sentimento attraverso il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...