BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] , allo stesso tempo, aumentare le entrate della capitale ducale. Non si sa per quanto tempo si sia trattenuto a Mantova; ma di procedure semplici a uso di un qualsiasi capitano, "la volgarizzazione di un sapere piuttosto che l'esplorazione di nuove ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] 'A. a sospendere la pubblicazione, il Confalonieri fu costretto a interrompere i rapporti di amicizia con lui e si preoccupò di far sapere che non aveva autorizzato quella pubblicazione e che la disapprovava. I Mémoires dispiacquero in particolare al ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , ordinata e ornata, e in su le proposte sapere consigliare, il detto suo piacevolmente profferere: recati a 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di Valerio Massimo, in Italia medioevalee umanistica, XXXVI (1993), ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] Grandi, tenne a far sapere che gli uomini della Milizia erano a disposizione di Mussolini per ogni evenienza. Dopo lo ritenevano responsabile dinon aver fatto nulla per difendere Mussolini e il fascismo. Alle accuse di opportunismo e di viltà il G. ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] scriveva D. nel suo Parere: e cioè che non si vuole negare l'autorità di Aristotele, ma si esige che essa sia convalidata e essere filosofo, ma per essere filosofo bisogna in primo luogo saperedi "geometria" (Parere..., Bologna 1714, II, p. 73). ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Crispi - furono criticati negli ambienti moderati dell'isola, che sempre più rimproveravano al D. dinonsapersi sottrarre al controllo di Crispi, o dinon volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alcuni amici inglesi ebbe dunque il sapore di una apoteosi: a decretargliela era una società, come quella britannica, che non era solita riscaldarsi troppo ma che, non fermandosi all'esteriorità, sapeva riconoscere e rispettare valori autentici quali ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ... Infine Cristo in quanto vita è maestro di conoscenza contemplativa" (Sermo IV,Christus unusomnium magister, 2, 6, 11, in Opera, V, pp. 568, 570).
Ciò non vuol affatto dire che tutto il nostro sapere provenga dall'interiore maestro divino, e che ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] da G., al quale si è aggiunta anche l'attribuzione di opere originali di cui non vi è traccia nella Vita.
L'attività di G. ha avuto una notevole importanza per la trasmissione del sapere scientifico (teorico e pratico) in età medievale, anche se ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...