Istruzione. Riforma universitaria
Aldo Sandulli
Monica Cocconi
IstruzioneRiforma universitaria
La l. 30.12.2010, n. 240, che ha profondamente riformato l’ordinamento universitario, mira ad elevare [...] alla società ovvero l’elaborazione del sapere critico e la creazione di nuove conoscenze. Il suo esercizio responsabile dell’affidamento contestuale di funzioni didattiche e di ricerca, di un numero di componenti non inferiore a trentacinque, ...
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Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] fin da subito criticità ermeneutiche dinon facile soluzione e tratti di rilevante fragilità, sia sul è, però, evidente che per sapere che l’autore dell’impiego sia stato anche autore del reato presupposto, non solo si debba conoscere quest’ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] uno dei padri del vigente codice civile), per vastità disapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica, pronta non solo a rivendicare nel merito la bontà di talune scelte codificatorie, ma anche a riproporre con ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] dell'isola non mancavano i notarii che dichiaravano di "regere scholas", proponendosi quali punti di riferimento (almeno anteriormente al diffondersi della presenza dei doctores iuris) per la trasmissione del sapere giuridico e di una specifica ...
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Ferruccio Auletta
Abstract
Vengono esaminate la genesi e l’evoluzione della disciplina per l’acquisizione al processo civile delle c.d. conoscenze esperte per le quali è necessario ricorrere ad altri [...] ., che individua nell’art. 116, co. 1, c.p.c., dove si parla di «prudente apprezzamento», la norma di diritto violata in caso di applicazione di conoscenze non accettate come valide dalla collettività).
Fonti normative
Artt. 61-64, 191-201, 424, 441 ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] sapere giuridico, occorreva, però, affiancare alle esercitazioni casistiche, "palestra dell'ingegno giovanile", il supporto di un idoneo libro di (1900), che il G. propose di sostituire con le non meno pesanti misure restrittive della vigilanza ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] l'agricoltura come un'altra industria qualsiasi bisogna sapere; anzi il bisogno disapere è nella professione nostra maggiore che nelle altre" (La tenuta di San Venanzo..., p. 7). Un sapere inteso non come conoscenza delle sole tecniche agrarie, ma ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] Magliabechi che le sue opere «sono in concetto dinon potersi leggere» (La corrispondenza di P.M., p. 93). Come ha mostrato costruzione musicale del sapere: le Speculationi di musica (1670) del matematico P. M., diss., Università di Bari, 2007; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] 1856, pp. 10-11).
È naturale quindi che egli non potesse avere simpatia per l'invadenza e l'iniziativa dell' di Manna, di un antesignano; di un intellettuale, cioè, a metà del guado, ancora intrattenuto dalle nebbie di un sapere nascente e privo di ...
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Rilevanza sanzionatoria dell’elusione
Eugenio Della Valle
Il profilo sanzionatorio del tema dell’elusione fiscale e dell’abuso del diritto tributario è assai delicato, coinvolgendo principi fondanti [...] cui sopra.
Come il tema della rilevanza sanzionatoria della condotta elusive/abusive apparirà in futuro non è dato sapere dipendendo evidentemente dalla sorte del disegno di legge delega, per nulla chiaro al riguardo, e, in definitiva, da quella dell ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...