Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] via esogena. (Si consideri in ogni modo che la quota di occupati nell'industria non è mai arrivata a superare il 40% del totale: il ), ma può anche essere una mera manifestazione di 'protesta operaia'. Per sapere come e perché gli operai si fanno una ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ben si doveva sapere che il D. era il loro più accanito fautore in Firenze contro i nemici pisani. Quando poi poco dopo i Bolognesi designarono il D. alla carica di capitano, il Comune fiorentino nel luglio comunicò loro che non era possibile dargli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] e storiografiche greche e latine.
In tale poliedricità d’interessi e di conoscenze è racchiuso il modello del giurista di nuova formazione, intenzionato a non tradire la specificità del suo sapere tecnico e delle sue funzioni ma anche capace ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] fratello Aniello fu nominato procuratore dai lettori dello Studio; non definita resta invece la parentela con il Giovanni Antonio maniera d'intendere le leggi per i loro principi e disapere distinguere le vere opinioni de' nostri dottori dalle false" ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ad uno smottamento in atto, ad una decomposizione, ad uno scollamento che investono lo stato, il loro stato. Saperedi che questo soffre non ne elimina il soffrire, visto che è il suo stesso ingranaggio, sfasato coi tempi, residuato del passato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un’azione protettrice di isolamento, anche se il lessico neogreco si arricchì dinon poche parole di origine turca. Con urgeva nei vari campi del sapere, la tradizione greca risultò limitata e bisognosa di aggiornamenti: di qui il proliferare delle ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] peloponnesiaci, mentre Tebe e Calcide avrebbero aggredito Atene contemporaneamente dalla parte di mare. Il tentativo fallì per opera dei Corinzî che di questa avventura non vollero sapere, e per opera del re Demarato in dissidio con Cleomene. I ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] dello scibile seguendo criterî prevalentemente o esclusivamente di comodità e praticità di consultazione. I primi, intonati a una classificazione fondamentale del sapere, sono più logici, ma non rispondono sempre alle esigenze della pratica; ragione ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] logica e della metafisica che pure hanno garantito la fortuna secolare, se non addirittura millenaria, del pensiero di Aristotele: un sapere che non esiste al di fuori della continua applicazione mediante la quale soltanto un concetto, un principio ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] sembra, in tal modo, dinon commettere peccato di presunzione, nè di mancare di riguardo alle autorità accademiche, ai a causa di ciò - ha perduto la sua vocazione di essere guida nel mondo del sapere e della conoscenza, o di prestare l'‛orientamento ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...