progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] il progresso riguarda ogni aspetto della vita umana: esso si realizzerà non solo nel sapere, ma anche nei costumi, nella società e nella politica.
Questo allargamento dell’idea di progresso lo si deve soprattutto a Voltaire, il quale sostenne – nella ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] l'altra. Grazie alla capacità umana di agire, la coscienza non è condannata all'impotenza nei confronti delle cose, delle condizioni e degli avvenimenti del mondo reale: all'impotenza di un esperire, di un sapere, di un prender posizione sul piano ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] la fisica, la politica degli antichi "barbari", forme di "sapere" intessute di "universali fantastici" o "caratteri poetici" che sono corsi e ricorsi, che non comportano ripetersi di accadimenti individuali ma ritorno di analoghe forme storiche, la ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] 1557) è sempre tesa a una concezione unitaria del tutto come fondamento di un sapere enciclopedico. Tema centrale e ricorrente nelle sue opere è infatti la ricerca di un sistema di conoscenze attraverso la riduzione ad unità del molteplice: la nostra ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] (interrogato dall'amico Cherefonte), secondo il quale egli è il più sapiente di tutti i Greci, solo perché sa dinonsapere, mentre gli altri non sanno e si illudono disapere. All'antica sapienza delfica egli del resto si richiama in quanto assume ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] la relatività generale). Per lui, tale teoria era speculativa: non poteva ammetterla. Mach nonsapeva che questo carattere speculativo si trova ugualmente nella meccanica di Newton, e in ogni teoria di cui il pensiero è capace. Fra le teorie esiste ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] le certezze dell'interlocutore. Allora anche l'altro riconosceva, come Socrate, di "nonsapere" e si disponeva alla ricerca. Socrate non lasciò nulla di scritto, convinto com'era che fosse impossibile raggiungere la verità senza impegnarsi ...
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dialettica
Giuseppe Bedeschi
Arte del dialogo o logica basata sulla contraddizione
La parola dialettica (dal greco dialektikè tèchne, "arte dialogica") è stata usata da Socrate, per il quale l'arte [...] che include la contraddizione e il suo superamento
La dialettica nel pensiero antico
Socrate affermava dinonsapere nulla. Ma era convinto di poter aiutare gli altri ‒ attraverso un continuo dialogare (dialèghesthai) con loro ‒ a chiarirsi le idee ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] il moto delle lampade sospese nella Cattedrale di Pisa a suggerire a Galilei di studiare il moto pendolare. È perciò superfluo rammaricarsi dinon conoscere le ipotesi esplicative in questione e dinonsapere in quale misura le problematiche dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] anche quella eterna vicenda nelle cose sublunari […] sembra un passatempo degli dei. Per questo nel I libro delle Leggi Platone ha detto dinonsapere per quale motivo Dio ha fatto l’uomo, se per gioco o sul serio – per quanto l’uomo sia un miracolo ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...