Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] Feuerbach e Marx aveva accennato di sfuggita:
Come aveva detto Bruno, bisogna sapere vivere vivi gli anni altrui ed di continuità con l’elaborazione precedente. Avendo Mondolfo scelto dinon riprendere il suo posto nell’ateneo bolognese, e dinon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] avvertì la portata civile prima ancora che politica di un sapere medico, scientifico e dunque laico, che, oltre p. IX). I suoi articoli si leggono fin negli Stati Uniti, e non solo sullo specialistico «Journal of criminal law», ma anche sul «New York ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] 182). I simboli dell'impurità sono convenzionali: le sostanze organiche non sono di per sé né pure né impure, lo diventano nel momento in le implicazioni che tale qualificazione possiede all'interno del sapere medico locale? E come si colloca il caldo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, in L'Emancipazione sociale, 11giugno 1893). La polemica e uno sviluppo industriale "molto più rapido e facile di quanto non sia stato lo stesso sviluppo industriale europeo".
L' ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] agli strumenti che ne analizzano la struttura, non completa la descrizione chimica di una sostanza. Non si tratta soltanto della complessità dei calcoli: basta pensare che in chimica è importante anche sapere come sono disposti nello spazio gli atomi ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] dall’altra. Ma se nell’età dell’Illuminismo non mancano concreti esempi di approfondimento della peculiarità delle diverse situazioni storiche (per dell’idea verso la conquista di quella libertà che coincide con il sapere assoluto. Questo porta Hegel ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] unisce l’obbligo di prestare garanzie dinon ripetizione dell’illecito. In secondo luogo, vi è l’obbligo di riparare i ’ultima norma lascia volutamente impregiudicata la questione disapere quali contromisure possano essere lecitamente adottate, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] che, a causa dell’imperizia dei traduttori, il pensiero di Aristotele sia destinato a rimanere oscuro («quello che Aristotele si dicesse non si può bene saperedi ciò, però che la sua sentenza non si trova cotale ne l’una translazione come ne l ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] vuol dire che, una volta costituitesi, le scienze sociali non abbiano proceduto anche in virtù di una logica interna: la loro considerazione in chiave di sociologia del sapere (o della scienza) non conduce affatto a fare del loro sviluppo un riflesso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] a norme retroattive è limitato in modo significativo al fine dinon inficiare i due criteri precedenti; 4) produce norme comprensibili che: a) non sono in contraddizione, b) non richiedono comportamenti che esulano dalle capacità dell'uomo comune, e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...