PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] piaceri del mondo» che «alle lettere non pensava» (Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, II, salario annuo. Forte del suo ingegno oltre che del sapere del suo maestro, Piero poté rapidamente sviluppare quella passione ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] , dall'altro, tratteggia l'immagine di un "principe" capace finalmente di coniugare un sapere aperto e moderno con la passione e l'impegnativo compito non poté essere condotto a termine per la caduta in disgrazia del F. a causa dinon chiariti e forse ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] Poetica (2 voll., Padova 1577-78), dai quali veniamo a saperedi un suo primo amore, infelice, per la figlia dell'illustre maestro pubblica, a dispetto della sorte e dei buoni propositi dinon pubblicare altro a sue spese, onorevoli raccolte.
Qualche ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] , e da Marianna Cunich (talvolta Kunich) di Asiago. Dei primi studi non si è riusciti a sapere molto: pare che quelli elementari siano stati guidati dal padre; in seguito, grazie agli aiuti finanziari di uno zio paterno, il sacerdote Giovanni ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] via della Carità, il Mandrone, Trinità di Cava. Non mancano le citazioni d'obbligo dei sapere" (XIV, 31).
Il F. fu anche autore di un sonetto in napoletano in lode di Giovanni Battista Palo, pubblicato nell'opera di questo Descrizione della Terra di ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Terzo Reich il regime fascista, cui pure il B. non aveva negato le sue simpatie (Vecchia e nuova Germania, -28; C. Picchio, R. B., in Responsabilità del sapere, VII (1953), n. 1, pp. 91-92; A. Cozzi, Ricordo di B., in Il Mattino, 27 febbr. 1953; D. ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] nel 1480, in cui l'estinto è presentato come un profondo conoscitore di ogni branca del sapere, non indegno del confronto con Cicerone, Cleante e Senofonte.
La data di morte di G. è ignota; a collocarla presuntivamente agli ultimi anni del XV secolo ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] si leggono diverse burle da lui astutamente fatte, dinon poca dilettatione, e trastullo a' lettori. Nella altre che nella prima impressione mancavano.
Nulla ci è dato sapere sulla data di morte del D., ma dalla prefazione dell'edizione del ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] con la sua gigantesca forza.
Le colpe di Sisifo
Tra Sisifo e il fratello Salmoneo non corre buon sangue: secondo alcune versioni Sisifo interroga l’oracolo di Apollo su come liberarsi del fratello, e viene a sapere che se si unirà con la nipote ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] un sapere utile alla vita sociale ed etica, ecc.). Gli scritti minori comprendono, oltre a una Pantagrueline prognostication (vaticinio burlesco per l'anno 1533), una serie di almanacchi di cui non ci restano che frammenti per gli anni 1533, 1535 e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...