DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] nella salute notabili" gli avevano fatto "raffionevolmente temere ... vita non lunga".
Nonostante tutto, il D. aveva coltivato con un certo al contemporaneo sapere europeo, la strada di uno studio rigoroso delle divisioni sociali di una classe ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Simone Porzio. Il suo esordio letterario, a quanto ci è dato sapere, risale al 1548:in quell'anno, il 15e 22 aprile, la discesa delle anime attraverso le sfere; nel comm. quinto non manca di notare discrepanze tra i cristiani e i "migliori platonici" ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] " (trad. it. 19872, p. 10) Un'occasione mancata, per B., quella degli 'accademici' che non hanno saputo approfittare di questo miracolo di poter "seguire ora per ora lo sviluppo del neonato" (p. 11). In questa sua opera, egli vuole proprio stabilire ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] delle Nazioni. Quanto durasse questo nuovo incarico non è dato sapere con esattezza; si ha traccia, invece, in questo arco cronologico, di una collaborazione dell'A. a Le Figaro, in qualità di corrispondente, e di un soggiorno nel 1928 a Berlino dove ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] una lettera a Giorgio Merula. Ma l'iniziativa non ebbe, per il momento, successo. È di questi anni (1487-88) un viaggio del F si faceva sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovo di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] per non essere stato consultato al momento dell'istituzione dell'Accademia, arrivando a dire dinon conoscere sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, Venezia 1991, p. 235; F. Raspadori, I maestri di medicina e d'arti dell'Università di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] tacendo sull'Encyclopédie, criticò le enciclopedie intese quali strumenti di diffusione e allargamento del sapere (utili per i saggi, "rovinose" per quanti "non hanno dottrina e pensano di acquistarla con questi libri"), dicendole anzi talora nocive ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] intesa a non perdere i contatti con quanto accadeva oltre Reno, tanto più meritoria in quanto nata "nei tempi turbinosi dell'ultima guerra, quando per odio alla Germania si corse il rischio di voler far getto di quanto si doveva al sapere germanico ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] che, pur avendo essi trattato con Matteo personalmente, il duca non aveva voluto presentarsi al loro tribunale.
Il soggiorno a Milano Cronica e di "maiora alia". Ma nulla di più ci è dato sapere.
Il titolo di Cronica mal si addice all'opera di B., il ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] attuò con costanza e impegno addirittura eccezionali, il lettore non riesce a liberarsi dall'impressione che al fondamento di quest'opera strabiliante di erudizione e disapere classico ci sia una pressoché totale incomprensione dei testo studiato ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...