DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] riuscire ad ottenere il perdono. Ma l'infante non volle saperne.
Il D. da parte sua sostenne sempre con accenti di verità di aver conosciuto Cagliostro a Trento presso il principe-vescovo, e dinon averlo in seguito incontrato che tre volte, solo per ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] molto critico a questa presa di posizione, tuttavia decise dinon pubblicare la replica: "Quando lessi queste note a Pier Paolo, seduto davanti a me in una piccola stanza della redazione di L'Espresso, non potevo sapere che lo vedevo per l'ultima ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] fratello maggiore presso i personaggi romani più insigni per dignità e sapere, fra cui il Platina, Fosforo, Pomponio Leto.
A partire dal e cardinali, se non per la certezza di un grande guadagno, contemporaneamente si lamenta dinon esser riuscito a ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Platone di Diogene Laerzio. Pur sapendo che era già stata tradotta, il C. la intraprese lo stesso con la giustificazione che in Genova quella traduzione non era nota e, soprattutto, con la motivazione che avrebbe aggiunto alla Repubblica la Vita, per ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] inizio a una ricca produzione di scritti di genere e di occasione.
Conclusi gli studi nel seminario di Tropea, nel 1759 lo J e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano saperenon era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] le più riposte cose della romana istoria qualificossi il Niebuhr non solo con lo studio di tutti i classici scrittori in qualsivoglia ramo dell'antico sapere, ma eziandio vantaggiandosi della economia politica, della statistica, della cronologia ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] avrebbe tenuto lontano dall'Italia fino all'autunno dell'anno successivo, se non oltre. Si ignorano i motivi e le circostanze di questo viaggio, e tutto ciò che se ne può sapere è deducibile dalla documentazione raccolta nel Vat. lat. 14162, in gran ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] nella salute notabili" gli avevano fatto "raffionevolmente temere ... vita non lunga".
Nonostante tutto, il D. aveva coltivato con un certo al contemporaneo sapere europeo, la strada di uno studio rigoroso delle divisioni sociali di una classe ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Simone Porzio. Il suo esordio letterario, a quanto ci è dato sapere, risale al 1548:in quell'anno, il 15e 22 aprile, la discesa delle anime attraverso le sfere; nel comm. quinto non manca di notare discrepanze tra i cristiani e i "migliori platonici" ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] delle Nazioni. Quanto durasse questo nuovo incarico non è dato sapere con esattezza; si ha traccia, invece, in questo arco cronologico, di una collaborazione dell'A. a Le Figaro, in qualità di corrispondente, e di un soggiorno nel 1928 a Berlino dove ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...