HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] alla storia di Trieste, della quale pubblicò frammenti di una più vasta opera che non riuscì a completare soprannatura si confondessero nel prodigioso arcano del sapere", Benco, p. 367) e di positivi contatti diplomatici, in cui la posizione ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] pensato - e simili altre ciabattarie", lettera a T. Pandola) né si libera, se non episodicamente, ad una confessione di incapacità ("per nonsapere ... per non esser mai stato tanto inamorato", lettera a D. Nalisio).
Alla prima edizione marcoliniana ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] vitalità a cui è informata ogni scelta di vita, la tensione costante verso il sapere, verso la letteratura e i suoi cultori Si tratta di una "lettera non spedita", indirizzata alla moglie di Papini per convincerla della necessità dinon ostacolare la ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] trovò modo di sollevare una nutrita serie di temi (mai astratti) e di questioni capaci di coinvolgere (e non solo virtualmente) strati sempre più larghi di cittadinanza, nell’intento di una razionale promozione di un sapere che non fosse estraneo ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] che l'E. inviò in esame a G. Verità nel 1520: per quel che possiamo sapere del contenuto di queste due opere, che non furono mai pubblicate, esse non avevano niente in comune con le Institutioni. Lacomposizione delle Institutioni si fa risalire a una ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Clinica Ongaro esplicita l’orientamento del suo lavoro: non «una ricerca archeologica sull’organizzazione del sapere medico, sui mutamenti della scienza e della malattia» ma il tentativo di «vedere la malattia, oltre che come fenomeno naturale ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] ma anche una duttilità e una capacità combinatoria non comuni.
L’edizione di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura nondi informazioni, ma disapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] tentativo era, con tutta evidenza, di staccare, nel nome di un presunto sapere professionale della scuola, la figura precedente C’è speranza se questo accade al Vho, uscì nel 1970 non più per le edizioni del Partito socialista ma per i tipi ben ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] essendosi spinto oltre Pietroburgo, solo in parte descrisse cose viste, e molto riferì di ciò che era venuto a sapere da letture e informazioni indirette. Il che non toglie, anzi aggiunge al tono da "inviato speciale" che hanno le pagine del libretto ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche se ammetteva dinon aver la preparazione scientifica per poterne discutere infatti al sapere il potere, rappresentato dai professori e dai censori di opinioni, che temono di veder ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...