Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il procedimento scientifico con il sillogismo dimostrativo, anello chiuso e non integrato in un sistema coordinato di conoscenze. Non negava, certo, che Platone e Aristotele avessero saputo usare gli strumenti del vero metodo e che nelle stesse ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] nuovi cippi laddove fossero scomparsi. Dovevano sapersi orientare in carte catastali di origine e di epoche diverse, spesso non aggiornate, e fare delle expertises in caso di lite. Tenuto conto dello status sociale di questi mensores (come si è detto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] la nascita della meccanica analitica. Varignon non soltanto è riuscito ad assimilare il contenuto dei Principia di Newton, ma ha saputo fonderli con il calcolo differenziale di Leibniz: la sua capacità di riformulare e generalizzare i concetti, i ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] visigota; scrisse estratti di opere antiche e cristiane, diventando così un importante intermediario del sapere scientifico per i sulla geometria teorica è costituito dagli Elementi di Euclide, di cui non sono state tramandate traduzioni in latino ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] una grande nazione europea rigettare l'idea dell'universalità del sapere e ricadere nella barbarie". In parte grazie ai loro sforzi .
Matematica applicata
La scelta errata dell'NDRC dinon includere la matematica nella sua pianificazione iniziale era ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di infinito che in definitiva ha condotto i continentali a commettere errori in matematica che si sono poi propagati ad altri campi del sapere del Libro I. Secondo Maclaurin, l'algoritmo di Newton non è quella cogitatio caeca lodata da Leibniz e dai ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Francia e Province Unite, a Luigi XIV. Il titolo non inganni: in questo trattato, senz'altro l'opera sua 2000: Mormino, Gianfranco, Ammirare e comprendere: la concezione del saperedi Christiaan Huygens, in: Potentia Dei. L'onnipotenza divina nel ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] , le reti per l'interscambio delle informazioni e degli uomini, certamente permette di reperire una tradizione, ma nondi circoscriverla né di definirla. Inoltre è necessario saperla isolare, attribuirle un inizio e una fine, delimitarne i confini ...
Leggi Tutto
EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] sapere, indicando in Pietro Bongo la sua fonte per questa "mistica significatione".
Certamente di questo scritto che in epoca di soluzione "tolta da alcune propositioni di Euclide", che aveva solo il difetto dinon piacere allo Spinola che ne voleva ...
Leggi Tutto
MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] di meccanica razionale e dove - dopo un tentativo di trasferirsi a Roma nel 1909, che nondi alta divulgazione matematica e di storia della scienza, come collaboratore dell'Enciclopedia Italiana e con numerosi articoli pubblicati nelle riviste Sapere ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...