ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e declamazioni d'uso scolastico. Nella prefazione l'A. dichiara coscienziosamente dinonsapere identificare storicamente taluni degli autori presentati, ecc. Non più che uno scritto patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] acquistò larga manu (Chronica, III, 26). L'ispirazione romana non si limitò al progetto e al reimpiego dei materiali, ma S. Abita, La basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis, Napoli 1992; L. Speciale, Sapere tecnico e pratiche d'atelier nella ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] da Duns Scoto. Le sue tesi filosofiche, pensate come sintesi di quel che la tradizione realista precedente aveva saputo produrre di meglio, risultano non solo intrinsecamente, ma anche storicamente significative per chiunque voglia rendersi conto ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] dato sapere; mentre il fatto che egli non abbia accennato alla "hostilis impietas" come alla causa della tragica congiuntura in cui si trovava Carini, induce a supporre che all'origine di essa vi fossero delle calamità naturali - nubifragi, terremoti ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , per l'educazione cristiana, ai frati domenicani. Il padre non lo rivide più, e le notizie che n'ebbe amareggiarono più valenti filosofi d'Italia" di quel tempo, e ci fa sapere che, a suo avviso, le opinioni di Averroè su quell'argomento sono le ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] e dalle questioni di famiglia. Nel settembre 1598, per esempio, non si fece coinvolgere Saperedi esserlo. Fratelli, sorelle, fratellanze e fraternità in età moderna, in corso di stampa; F. Cappelletti, Palazzo Pamphilj a piazza Navona. Storia di ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] circa tre anni, quando lo sposo fuggiasco ricomparve e pretendeva di riprendersi la moglie, che non era vincolata da voti in un vero e proprio Ordine religioso; ma la giovane non ne voleva sapere. Allora A., che , molto l'amava, decise che tutta la ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] , teologici, astronomici, mettendo in mostra un vasto sapere che impressionò i molti uditori. Le Conclusiones della e teologo e - secondo il Pensa - non vi era "negotio di Stato di qualche rilievo che ad esso non lo comunicasse" (Pensa, p. 245).
Il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] entro il proprio regno, dal che derivava il diritto di tassare anche gli ecclesiastici, non diversamente da ogni altro ordine di sudditi.
Ignoriamo se il papa abbia saputo degli scritti che allora furono redatti in Francia per rispondere ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] inviando Vittore a preservare la pace18. Non è dato sapere se tali tentativi ebbero allora successo19. La decisione di Vittore di scomunicare i quartodecimani segnò comunque un punto di svolta per la storia della Chiesa di Roma, in quanto tale presa ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...