Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] su parecchie cose, sia riguardo al battesimo di Costantino che a tanto altro. […] Occorre sapere che Eusebio fu sospettato fondatamente non soltanto di menzogna e di eresia, ma anche di vergognosa piaggeria e di inversione dei tempi degli eventi che ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] dei gnṓrimoi (notabili), quella che si impegnava anche in imprese commerciali, non soltanto per sete di profitti economici ma anche per desiderio disapere. Atene aveva relazioni particolarmente intense con Mileto, la più intraprendente delle póleis ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] si fa sociale. La Rerum novarum segna un punto dinon ritorno, perché sancisce l’indissolubile legame tra la dimensione sociale ricoverava, animava, consigliava, senza chiedere nulla, senza sapere chi fossero, donde venissero, quale fede politica li ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a un medico che lei avrebbe aiutato a scoprire la cura per il cancro. Tru: Non puoi saperlo! Jack: Ma so che c’è un Piano e che tu lo stai distruggendo» (dal diario di Doris Egan pubblicato in due parti, il 30 aprile e il 10 maggio 2005, su Internet ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Roma per il suo ritiro a Betlemme e non si ha testimonianza di alcun suo successivo rapporto con Siricio. Più tardi di fede omea (il Figlio è solo simile al Padre) di Rimini (360); nei mesi precedenti si era venuto a sapere della preparazione di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e che, secondo le sue stesse parole, non desideravano più sapere se fosse ancora vivo o già morto (ep della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] fra l'aprile 536 e il marzo 537 si rivela non meno arduo di quelle riguardanti S.; sono analizzate nella notizia dedicata a questo papa ed è sufficiente sapere che è impossibile accogliere incondizionatamente l'una o l'altra versione degli eventi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Madonna lo vede’, per indicare che una verità oppure qualcosa di negativo o di sofferenza o di grande difficoltà è innegabile, anche se non è noto che agli interessati: dove la distinzione tra il saperedi Dio e il vedere della Madonna, tra scienza e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] risposta il papa si difese dall'implicito rimprovero dinon rallegrarsi nel vedere Giustiniano estendere il suo impero su giudicare prelati morti nella pace della Chiesa. È difficile sapere se V. allora avesse un'opinione personale sulla questione ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] le mosse la presente ricognizione: assumendo cioè come il proprium di un cenacolo intellettuale (di cristiani in questo caso, ma appunto, non esclusivamente) l’esercizio di un sapere (religioso) di cui esso sia o si consideri titolare per competenza ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...