Agostiniano (Matteo, forse di cognome Spinelli; n. Tarano in Sabina, non in Sicilia; m. nell'eremo di S. Leonardo, Siena, 1309 o 1310); addottoratosi in legge a Bologna, divenne cancelliere di re Manfredi, [...] e fu dapprima in un eremo dell'isola, poi nei dintorni di Siena. A Roma, dove era stato chiamato come penitenziere da Niccolò generale Clemente da S. Elpidio, scoperto il suo sapere giuridico, lo volle suo collaboratore nel redigere le Costituzioni ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] stesse aule del Collegio Romano. La maggior parte delle classi di teologia, d’altra parte, riaprì per l’anno accademico 1870-1871, ma non si trattò che di un tentativo, visto che «nessuno sapeva quanto a lungo si sarebbe potuto continuare senza che ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] , destinata in questa epoca di novella rinascita, a proclamare ancora Roma luce del sapere e della giustizia»137.
«Eppure il popolo dei santuari è quello di credenti e anche dinon credenti e, infine, di credenti a modo proprio»143.
Nel Censimento ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] prassi. Il cardinale C. Borromeo si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati un breve del 13 luglio 1578. Rodolfo II si preoccupava però dinon urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e l'assurdità e a smascherarle rapidamente. Ma il 'mito' non è ancora altro che una località, un sito lontano, indicato vagamente: perché arrivi a designare un discorso o una forma disapere più o meno autonoma bisognerà aspettare gli ultimi anni del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un’altra diversa. Poiché risulta evidente quale sia la motivazione per cui molti tentano questo, dato che non si è mai saputodi un vescovo che abbia cercato di trasferirsi da una città grande a un’altra più piccola. Se ne deduce che vi siano indotti ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] privilegio concesso ai baccellieri degli Ordini mendicanti dinon dovere trascorrere un periodo preliminare come nessun mortale può sapere quale sia il destino individuale di ciascuno. La radicalità della sua posizione gli permette di perseguire al ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] al dialogo dei vincitori, non riuscirono a immettere le loro proposte in un virtuoso circolo di informazione, formazione e dibattito, incapaci peraltro di parlare al popolo dei fedeli, ai quali i loro avversari sapevano invece accostarsi anche per ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] possibilità di "esiti identici, ma non correlati, di uno stesso tipo di cultura, o riecheggiamenti di cose sapere; il titolo trova giustificazione nel fatto che alla fine d'ogni sezione relativa a una classe di discipline v'è la descrizione di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] modo inconoscibile all’uomo prima della creazione del tempo; non si tratta infatti di una creazione ex nihilo analoga a quella del mondo, intellettuale; e, per quello che si riesce a sapere, pure la potente sfida mossa da Porfirio al cristianesimo ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...