La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di creazione sia di quelle di trasmissione e di ricezione del sapere; esistono quindi due modi assai diversi di definire tale concetto. Rispetto alle origini si tratta di una scienza o di un sapere derivati da tradizioni popolari anonime, che non ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 'intenzione di Desiderio di portarlo allo stesso livello delle navate abortì di fronte alla necessità dinon manomettere VI, 78, 1993, 78, pp. 55-76; L. Speciale, Sapere tecnico e pratiche d'atelier nella Montecassino dell'abate Desiderio. Il caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] questa attività all’interno dello Stato. Ai filosofi spetta l’obbligo dinon diffondere tra gli indotti la conoscenza delle potenzialità naturali – non perché la trasmissione del sapere contamini la purezza della dottrina in sé, ma perché essa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] coetanei nobili, giudicava dinon avere in patria sufficienti prospettive di affermazione personale. L' di "cortegiare" il papa o un cardinale di prestigio, egli si schermisce, accennando al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] C., che nel settembre aveva mandato un emissario dal nunzio, perché facesse sapere al papa che nonostante le dicerie nella casa dove alloggiava non c'erano "donne di conversazione", il 3 novembre protestò ufficialmente con il pontefice per la nomina ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] acque, quei luoghi senza storia così poveri e antichi. Tutte le volte...". Non era un meridionalista, nonsapeva né di economia, né di riforme sociali. Il suo registro di ascolto era religioso, tale da fargli scrivere e parlare con una incredibile ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Nel valutare la questione, senza dubbio complessa e dinon facile soluzione, è opportuno basarsi sulle fonti più vi è detto nativo di Atene, educato in quella città, filosofo prima di diventare discepolo di Cristo. Venuto a sapere che Decio sta per ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] per gli affari sammarinesi, l'E. pose come condizione dinon dover dipendere in alcun modo dall'Alberoni. Il 21 dic di procurarsi le credenziali necessarie. Roma accolse la proposta con estrema cautela e, solo nel gennaio 1750, fece sapere ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] suoi provvedimenti a Roma. Nell'aprile del 1580 egli venne a sapere per la prima volta che si ventilava il suo richiamo; in de' Medici, che non tollerava l'influenza di un nunzio non accreditato presso la corte di Parigi. Nella stessa Colonia ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] approvare le adulazioni che si usano, trovando occasione di laudare gli amici e parenti di quelli che si trovano presenti...". Pur incitando a non far sfoggio del proprio sapere, Agostino Valier riteneva che il possedere una solida informazione fosse ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...