Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] conservata nella Sala del Fauno del Museo Capitolino, "la quale nessuno sapeva leiere né interpretare, se non solo esso", cioè ‒ a suo tempo ‒ Cola di Rienzo (Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, p. 147).
Da una data imprecisata ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] dallo sviluppo di nuovi ambiti del sapere, la cui applicazione pratica ebbe il determinato scopo di migliorare la tutto nuove, che spesso è anzi impossibile definire se non adottando terminologie ante litteram (la mediazione finanziaria o «arte ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di pensiero dove il sapere scientifico e la morale hanno carattere relativo, ma validità.
Nell'83 iniziò l'insegnamento di filosofia al liceo "Nolfi" di la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere il valore della ragione ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] difensivo che da nord a sud costellava l'intera superficie regionale non senza fare riferimento al "parco delle uccellagioni" che, a quanto di tutte le scienze, sul loro essere "strumento di potere di un imperatore animato da un'ansia disapere ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] milanese e si schierò contro Giovanni Bovio, non condividendo la sua intransigenza a proposito della partecipazione alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] in transazioni di trasferimento di denaro per la Curia. La sua pratica di mercatura beneficiò non poco della residenza di paesi e di misure di mercatantie: «e d’altre cose bisognevoli disapere a mercatanti di diverse parti del mondo, e disapere ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] da enciclopedica sete disapere, allargò le sue conoscenze dai prediletti studi di storia veneta alla in formazione. Convinto che "la meteorologia potrà farsi chiara se non dopo esatte e lunghissime osservazioni, fatte su tutta quanta la faccia ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] (era convinto che "la massima parte degli uomini di una società, e particolarmente di una poco colta, o civilizzata quale è la Sicilia, sono nati per ubbidire, e lungi dal doversi mischiare, non devono quasi sapere i saggi ed utili regolamenti che si ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] benissimo il latino, che parlava perfettamente, e capiva anche il greco. Ma nonsapeva scrivere! Cercò di imparare: "teneva a letto sotto i guanciali tavole e fogli di pergamena per abituare la mano, quando aveva tempo libero, a tracciare le lettere ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] non domestici di tutte le specie, con la forza o per modo dell'intelligenza" (P. 1.10). Quanto all'oggetto del suo libro, egli precisa che "una parte consiste nel contemplare o nel sapere, e questa viene detta teoria; l'altra consiste nell' ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...