BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] una sua visita a Milano, Giovanni II del Monferrato, venuto a saperedi una congiura ordita contro di lui da Luchino, riusciva a fuggire da Milano e a riparare in Pavia. Il B. dal canto suo, non solo lo aveva accolto con ogni onore, da amico, ma gli ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] data del 6 nov. 1471: uno dei versi, "chi non può star in groppa non compri la sella", sembra annunciare i momenti terribili che si sarebbero gli Orti Oricellari.
Ma l'I. era avidissimo disapere cosa si facesse tra i vivi, secondo una sua ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] per le sue ricerche. E se al crescente desiderio disapere qualcosa di più della ‘storia delle donne’ lei rispondeva piccata che essa era «un non senso» (perché «non si dà storia di una metà indifferenziata della popolazione terrestre», Per la storia ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] l'agricoltura come un'altra industria qualsiasi bisogna sapere; anzi il bisogno disapere è nella professione nostra maggiore che nelle altre" (La tenuta di San Venanzo..., p. 7). Un sapere inteso non come conoscenza delle sole tecniche agrarie, ma ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] del governo, stimato come uomo di vasto sapere, politico esperto, cultore delle scienze il 12 ott. 1737, il 22 nov. 1738, il 3 ott. 1739. Naturalmente non riuscì mai a portare a termine il mandato, perché chiamato ad altra magistratura: fu anche ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] (19 luglio) con istruzioni ai legati dinon sciogliere il concilio col pretesto della guerra, egli proseguì per la corte imperiale, dove giunse il 23 luglio benevolmente accolto da Carlo V, che per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di Firenze, di Arezzo e di Lucignano, di Gargonza e di Monte San Savino (nell'Aretino) ambasciatori che raccomandassero alle competenti autorità dinon armate, prima del colpo di mano su Torrita. Volevano inoltre sapere da dove provenissero i ribelli ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] Cobban ha ben descritto questa necessità confrontando il successo dell’università di Bologna con l’evanescenza della Scuola di Salerno, che non avrebbe saputo sviluppare un’organizzazione protettiva e coesiva per sostenere il progresso intellettuale ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] si potrà servire la Imperatrice per far venire le sue truppe in Italia". Di fronte a una così pesante schiettezza, il C. non sa che ammutolire, negando disapere alcunché e subendo poco dopo l'ironia del cancelliere per il fallimento della trattativa ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] B. con Adalberto nell'890. L'atteggiamento nei riguardi di Berengario, quindi, non fu amichevole, almeno fino alla seconda discesa di Arnolfo (896), ma in tutte queste vicende non ci è dato sapere qual parte possa aver avuto Berta.
E' certo, invece ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...