LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] del 18 febbr. 1221.
Nel terzo decennio del XIII secolo il L. sembra essersi dedicato alla carriera di ufficiale forestiero; non è dato sapere se questa scelta possa essere stata motivata anche da momenti poco felici per lui nell'ambito della vita ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] sapere scientifico, dalla geologia alla fisiologia, dalla chimica alla biologia. Spirito leonardesco, il G.: lo scapigliato C. Dossi ne ha lasciato un ritratto di e insopportabile l'esistenza di uno stato di miseria che non si possa scongiurare senza ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] Consiglio dei dieci. L'elezione a duca di Candia, indicata dal Priuli per l'anno 1421, non è confermata dal Segretario alle voci; è cui il padre, mediante uno stratagemma, era riuscito a far sapere d'esser vivo. A Venezia, però, tornava un uomo finito ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] poteva esserlo stato alcuni anni prima, ma che era soltanto in grado di intervenire in modo decisivo sull'occupante per far sì che questa venisse restituita. Non ci è poi dato disapere chi al momento vi esercitasse il proprio dominio, ma è possibile ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] della storiografia medievale, ambito del sapere che aveva accantonato i problemi di carattere metodologico avanzati dagli antichi ( lo studio dei momenti di cesura tra un’epoca e l’altra non deve oscurare gli elementi di continuità tra passato e ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] Liber secretus: da questo si ricava pure la notizia che il C., il 5 ott. 1424, era assente perché podestà di Siena, ma non è dato sapere la data d'inizio di tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente insignito a Bologna del titolo ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] tornare e che fussi loro reso i beni" (ibid., c. 11). Il C. si precipitò a Firenze dove lo aspettava l'amara sorpresa disapere che "tale ordinanza non s'intendeva per noi" (ibid.). Lo sconforto finì per generare anche in lui quell'atteggiamento ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] terzo incirca è munito di schioppi, pel rimanente poi a me non sembra difficile poterli armare, offerendo questo paese da cento a più fucili», egli scriveva: «i bracciali, ai quali per delicatezza niente si è fatto sapere ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] erano molto ansiosi disapere se anche Cosimo II, come Ferdinando, avrebbe continuato la politica di neutralità tanto Arcivescovo e il conte Orso, ... sono di fattione spagnuola, l'Antella, non ben contento di possedere in molte altre cose il primo ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] monofore, in parte conservate, e da bifore, non più esistenti, che si affacciavano sul cortile e sulla cappella.
Cosa fosse il castello di Gravina non è ancora dato saperlo con certezza. Nei documenti di età sveva e primo-angioina viene citato come ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...