Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] dirsi consistere all'origine in un tentativo di rifondazione del sapere sociale allo scopo di dare una base naturalistica alla filosofia politica liberale. Le sue connotazioni di partenza non sono necessariamente conservatrici e corrispondono ai fini ...
Leggi Tutto
La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] e l'uovo restò in piedi! Siccome l'uovo si cuoce solo all'interno, da fuori nessuno poteva sapere in anticipo che non si trattava di un uovo crudo. Così Colombo vinse la scommessa sfruttando le modifiche delle proprietà che avvengono durante una ...
Leggi Tutto
Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] regolati da una forza di attrazione tra corpi: la forza di gravità.
Il cielo: sempre uguale, sempre diverso
Gli antichi Egizi e i Babilonesi, attenti osservatori del movimento degli astri, sapevano bene che il Sole non segue esattamente lo stesso ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] alle scuole governative; così, l'ideale del sapere 'per sé stessi' divenne un obiettivo non facilmente conseguibile.
Sia nelle accademie sia nelle scuole governative l'intento di trasmettere e quindi di conservare gli aspetti rituali dell'educazione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. Inoltre suggerì che l' scoperte scientifiche furono semplicemente incorporate nel vecchio sapere e non decretarono quindi la fine dell'astrologia. La ...
Leggi Tutto
Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] portato simbolico. Non più topos che mette in rapporto l'umanità con l'aldilà e il suo sapere, il monstrum Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non-verbale, a cura di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C. Deschamps, ...
Leggi Tutto
Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] potevano identificarsi.
A questo riguardo, è chiarificatorio sapere quanto Salgari era solito dire: «Il segreto dinon essere tagliato per quel tipo di vita. Mette da parte i suoi propositi di solcare impavido gli oceani, ma non rinuncia al titolo di ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] non conosce più orizzonti geografici invalicabili. Ma l’espansione delle ricerche ha ulteriormente frammentato le varie branche del sapere proprie delle scienze umane, con l’accortezza dinon ridurre la complessità qualitativa della storia umana, ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ontologico e privilegiando l’interpretazione dei fenomeni, non rinunciano al sapere nomologico, cioè agli strumenti della generalizzazione empirica e della causalità sotto forma di leggi.
Altri autori, sempre in Germania, contribuirono al progresso ...
Leggi Tutto
trasferiménto tecnològico Insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie e, più in generale, alla [...] sapere e per la valorizzazione dei risultati della ricerca, sia attraverso il licensing dei brevetti sia attraverso le già citate forme tacite di trasferimento, di questi meccanismi non si traducano in fonti di irrigidimento dei processi di creazione ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...