Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di salvaguardare l’oggettività scientifica dal relativismo di T. Kuhn e P. Feyerabend, che ridimensionavano l’immagine del sapere scientifico come accumulo di nel Sud ecc., non senza il rischio di cadere in una retorica di tipo populistico.
Il r ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] . Esso fu presentato a Parigi come 'intermezzo' (entr'acte) di uno spettacolo dadaista intitolato Relâche ("riposo", anch'esso un gioco di parole, tanto da indurre gli spettatori a nonsapere se lo spettacolo si sarebbe tenuto o no) e provocò una ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Dio conservato" (Dalle memorie scritte per Romualdo Pantini [1902], in Scritti autobiagrafici..., p. 38). Diceva dinon avere mai saputo la storia dell'arte e di aver letto invece a quel tempo molti romanzi; e riteneva, soppesando il corso della sua ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] della massima elevazione spirituale.
ORIGINI
di Mario Bussagli
Il 'sapere' alchimistico si forma per gradi e quelli che sembrano risalire a un'epoca precedente potrebbero non essere opera di un solo autore. Tra i numerosi trattati del c.d ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di T., le ostilità tra i conti di Foix e di Armagnac. Verso il 1400 si configura l'immagine di una città impoverita: i registri di censimento per la riscossione delle imposte consentono disapere il coro fossero raccordati.Non vi sono notizie in ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] s.). Poi, venuto a sapere che il padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato G. pensò dinon aver più bisogno di lavorare e dissipò quindi tutti i suoi averi nel tentativo di terminare la ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] abitate da una borghesia composta da burocrati, 'ulemā' ('rappresentanti del clero') e istitutori di madrase.Anche in questo caso non è dato sapere in maniera precisa quali rapporti intercorressero tra artigiano e committente, gli interessi del quale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (Hist., i, 1, 5) notava l'interesse disapere come "in meno di 53 anni" i Romani avessero conquistato "quasi tutta più avanzata, probabilmente quella del pieno o del tardo II secolo. Non per nulla tra le merci esportate da Barbaricon e da Barygaza è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] era colata a una temperatura di circa 1100 °C. I fonditori sapevano valutare perfettamente il rapporto tra le dimensioni e il peso delle campane, anche se, a meno dinon supporre un certo numero di correzioni empiriche, le testimonianze contenute ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] dai bizantini per servire ai loro scopi:
Se soltanto la gente comune avesse saputo che i cristiani e i bizantini non possiedono né sapere né chiarezza, né profondità di pensiero, ma sono semplicemente abili con le mani nel tornire il legno, nei ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...