CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] proprie applicazioni, e non ad esercitarsi in un quotidiano sforzo di analisi e di astratta sistemazione di concetti per lo più al Falconetto, dalla casa di via del Santo alle ville rustiche ("Se un gentiluomo vuol sapere come si fabbrica nella città ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] a spezzare la compatta luminosità del colore, per cui suggerisce dinon indulgere eccessivamente in pieghe ed ombre. Dei colori il C . "volle sapere almeno le maniere dei colori, delle tempere, delle colle e dello ingessare ... poiché non gli riuscì ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] indicato come armiger, ossia uomo d’armi di rango non elevato –, fugando ogni dubbio circa possibili legami con la nobile famiglia veronese dei Pitati. Dai libri del 1491 si viene a sapere inoltre che Bonifacio Pitati, al momento della registrazione ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] conversazioni, sovente presso la residenza di Bassano, "una congrega di cavalieri e uomini di ogni professione che non era tale in Europa", tra i il materiale che utilizza e sapere quale sia il modo più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Dio conservato" (Dalle memorie scritte per Romualdo Pantini [1902], in Scritti autobiagrafici..., p. 38). Diceva dinon avere mai saputo la storia dell'arte e di aver letto invece a quel tempo molti romanzi; e riteneva, soppesando il corso della sua ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] s.). Poi, venuto a sapere che il padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato G. pensò dinon aver più bisogno di lavorare e dissipò quindi tutti i suoi averi nel tentativo di terminare la ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] anche, recisamente, che essa non avrebbe avuto rilevanza nel panorama artistico di quei decenni (Diz. Bolaffi, IV, p. 182). Ma se fu il D. stesso a definirsi "pittor di paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366 ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] "stimava oltremodo il sapere quanto si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò suo "maestro del colorito" (Cardi). Baglione menziona un viaggio, non ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia" ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] e torsioni delle figure, una sorta di "neoparmigianinismo". E non è dato disapere se si sia trattato di una crisi di coscienza di fronte a un'impresa troppo vasta; o, più semplicemente, di una sorta di "rigetto" per i soggetti aulici. Effettivamente ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 5).
In seguito soggiornò a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa di S. Maria del Castello di Montemontanaro, opera non pervenutaci, anch'essa pagata al padre (ibid., p. 36 ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...