FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] gli artisti bolognesi dopo i Carracci. Vi si recò con il Creti, e il soggiorno fu dinon poco interesse per quest'ultimo; quanto abbia giovato al F. non è dato disapere, perché il dipinto che eseguì al ritorno in patria - la Madonna col Bambino e i ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] del pulpito ora nella cattedrale di Cagliari ed un tempo in quella di Pisa, vissuto un secolo prima - che i dubbi sulla sua operosità prendono facilmente consistenza e non basta a colmare le grandi lacune il sapere che egli fu testimone in atti ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] incompiuta per la sua scomparsa, e completata venti anni più tardi da Francesco da Milano.
In realtà non è dato sapere con esattezza l'anno di morte dell'artista, che si ritiene avvenuta a ridosso della sua ultima opera nota. È possibile però ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] indeterminatezza della materia, presenta non poche relazioni con l'espressionismo di Alberto Giacometti e, più 528; R. Issel, Impulsi della vita abissale nell'interpretazione plastica, in Sapere, I (1935), p. 9; A. Podestà, Il padiglione italiano e ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] il Fiocco, 1961) la ricevuta del C. per cinquecento fogli d'oro "per terminare l'altar grande" di Donatello nel Santo: con essi dovevano essere lumeggiate non solo le statue ma addirittura le teste e le mani "inargentate". Il 23 maggio 1480 il C ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] scene (Ultima Cena, Orazione nell'orto, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Incredulità di s. Tommaso, Ascensione al cielo, Discesa dello Spirito Santo).Non è possibile sapere se l'impegnativo lavoro sia stato portato a compimento nei due ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] l'empito dei turchi", e giustificava il riserbo tenuto a proposito degli aspetti tecnici della sua scoperta, affermando dinon essere "per farlo sapere ad huomo che viva, fintanto che in tempo proportionato io possa conoscere se questo è in piacere ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] e dell'ambiente naturale esistenti.
Non è dato sapere a che fosse rivolto il progetto, quale tipo di reazioni ebbe a provocare, o se si trattò soltanto di una esercitazione accademica: comunque, una volta di più, l'idea di Roma al mare veniva portata ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] istrumento tardivo del 16 sett. 1523, cosicché è impossibile sapere con precisione a quale punto fossero i lavori al momento dell storia dell'architettura padovana del Rinascimento un posto dinon trascurabile importanza.
Fonti e Bibl.: P. Brandolese ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] , nonostante G., più anziano del suo compagno di bottega, avesse una formazione non lontana da una cultura all'avanguardia quale era quella di matrice verrocchiesca. Allo stato attuale degli studi, non è dato sapere se G. compì un più che probabile ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...