FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] B. Franklin del 21 marzo 1784, la consuetudine con il Pagano non venne mai meno.
Questi dedicò nel 1782 all'amico massone una delle nella suprema intelligenza della Divinità, che tutto il saperedi essa si riduce ad un principio unico ed indivisibile ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in maniera semplificata e di dedurre conseguenze non attingibili direttamente dall'esperienza, giungendo così alla verifica di ipotesi in grado di permettere al saperedi procedere sulla sua interminabile strada di perfettibilità. Inoltre ribadì la ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] proposta, a fine ottobre del 1532, dai porporati più dichiaratamente filocesarei e non appoggiata da Clemente VII. Questi non se la sente di pretendere come sede Roma sapendo che Carlo V propende per Piacenza. Ancora una volta Bologna si configura ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] gran da fare per convincere il D. a tornare a Roma, ma questi per il momento non vuol saperne e pensa addirittura di sbarazzarsi della Chiesa beneventana a vantaggio di uno dei nipoti. Quando, tuttavia, muore il Cervini (nell'aprile del '55) e viene ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] serbò un tale rancore che sette anni dopo, pontefice, non tralascerà di perseguire Louis-Paul Du Vaucel, corrispondente abituale del Quesnel, direzioni del sapere e dell'arte e all'interno delle istituzioni culturali romane (Arcadia e Accademia di S. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ordine ideologico; richiamando infatti l'attenzione sulle campagne, il congresso di Bologna pose anche le premesse sociologiche di una strategia alternativa. Se non è dato sapere quanto ciò fu dovuto all'iniziativa dei C., è certo però che egli vi si ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dal papa Clemente XIII Rezzonico, veneziano, che gli conferì l'Ordine dello Speron d'oro. Era un'onorificenza di scarso pregio, ma, finché non lo venne a sapere, il C. ne menò gran vanto. Passò quindi a Napoli, una delle città che più prediligeva, e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] fratello del G. Ferrante, "per sapere se il cardinale si ricordò di me nella sua morte o s'io gli fui ricordato". Evidentemente si aspetta qualcosa di tangibile. Autentico, invece, il dolore di Guarini, non interessato alle volontà testamentarie del ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sapere che il 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni di Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di nella storia. Solo nel caso di eresia e non in altre occasioni, il concilio ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] p. 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il 1951 veniva curata da L. Vertova la pubblicazione di Vedere e sapere (MilanoFirenze, Electa), dal manoscritto del 1948 Seeing ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...