Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] può anche essere imputato di ricettazione di cosa rubata. Qualora il proprietario non fosse conosciuto, il depositario deve rivolgersi alla pubblica autorità, né può ritenersi autorizzato, dopo che ha saputo che trattasi di cosa rubata, a restituirla ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] sviluppo della personalità del delinquente. Ma questa sintesi eziologica non è sufficiente: dev'essere completata da uno studio dinamico. Il problema, a questo punto, diventa quello disapere quali sono e come si possono scoprire le correlazioni tra ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] Stato, si era rivolta per sapere se anche in detta sede e nell’esercizio di detta funzione, essa poteva essere considerata rivolgersi agli organi comunitari per chiedere un servizio, ma non li impegna affatto nei rapporti interni nei quali quelli ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] immediatamente sapere ai magistrati di Norimberga la conclusione sfavorevole del processo, mettendoli anche espressamente in guardia dal Gentili. I magistrati si fecero inviare gli atti, ma non ritennero opportuno seguire le pressioni di Heidelberg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] (Liebman 1974), elevando quel sapere giuridico al rango di scienza giuridica.
In particolare occorreva concepita in una prospettiva legalistica e non rinvia a un compito equitativo, o comunque di adeguamento del diritto ai bisogni della società ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] di padroneggiare le fonti della communis opinio, Nevizzano è attento alla misura e alla consistenza del sapere G. Scoto, 1572, n. 34). Curò inoltre il volume di consigli Quod doctores et medici non teneantur ad collectas (Torino, M. Cravotto e F. Robi ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] si ottenne il monopolio del commercio col Giappone con diritto di un fondaco e una fortezza nell'isoletta di Decima. I governi della Cina e dell'India Posteriore non vollero saperedi rapporti commerciali con la Compagnia, ma questa ottenne con l ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] davanti a sé, non appartiene alla natura, ma alla storia degli uomini. La norma è frutto del pensiero e volere umano […] sicchè la scienza giuridica è scienza di secondo grado, scienza di un oggetto che è già, di per sé, un sapere, un guardare la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] sui vari rami del sapere giuridico, ma cominciava ad affacciarsi qua e là una prospettiva non più solo regionale ma della clausola voluta dal M.: che l'alleanza, di natura difensiva, non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sapere giuridico si spostavano presso i grandi tribunali ed i grandi avvocati; i loro studi diventavano centri di formazione e luoghi di dibattito anche teorico e politico. Quello dei D. fu fornito di una biblioteca ricchissima e fu frequentato non ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...