PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] c’è sapere razionale, dimostrativo, ma solo narrazione, o mito, nel senso del termine greco. L’ermeneutica dell’esperienza religiosa è dunque ermeneutica del mito. Per Pareyson non può esserci ovviamente una comparazione tra i miti e una scelta di ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] quando questi sosteneva che la sua scuola del lavoro non era disgiungibile dal sistema sociale comunista e dal controllo politico con l'intento di delimitare i confini del sapere scientifico e di affermare razionalmente la capacità di intelligere la ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] valore dell’esperimento e dell’importanza dell’introduzione del sapere matematico nello studio della natura, non mancavano nell’opera osservazioni a proposito di un’effettiva discontinuità introdotta dalla modernità, dovuta alla maggiore diffusione ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] fondanti l'estromissione dal sapere oggettivo del mondo delle peculiarità e delle parzialità tipiche del punto di vista umano: i costituisce un tutt'uno con la realtà: non ne fa un oggetto di rappresentazione distaccata, come suggerisce l'immagine ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] , spirito brillante e fortemente antiaccademico, caratterizzato da un sapere enciclopedico, il G. non si legò ad alcuna scelta politica, non appartenne a nessuna scuola di pensiero e non ebbe maestri diretti né discepoli. Dal suo asistematico sforzo ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] anni immediatamente successivi alla tesi di laurea in filosofia lo videro impegnato non solo ad ampliare l'orizzonte Per merito di tali contributi la crisi della cultura occidentale è giunta alla consapevolezza di sé: lo stesso sapere scientifico ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] alla tradizione, non peccava di arcaismo, dandone di fatto o di metodo a quella scienza che esaltava. Ma, sulla base di simili rilievi e del presupposto della necessità di approfondire le categorie metafisico-gnoseologiche implicite nel sapere ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] privilegio concesso ai baccellieri degli Ordini mendicanti dinon dovere trascorrere un periodo preliminare come nessun mortale può sapere quale sia il destino individuale di ciascuno. La radicalità della sua posizione gli permette di perseguire al ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e del sapere (Il valore pedagogico della storia della filosofia, in Rivista pedagogica, XII [1919], pp. 254-264), e soprattutto s'impegnò nella congeniale problematica morale, con attitudine non solo di storico delle dottrine, ma di teorico e ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] trasferisce a Parigi, alla corte di Francia, dove si vanterà d'aver sostenuto pubbliche dispute alla presenza del re (pare inoltre che avesse letto nello Studio parigino). L'8 aprile fa sapere all'Aretino che quella non è occasione da mandar perduta ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...