VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] dovette riunirsi, ed ivi condusse una vita più tranquilla e attese a scrivere non poche delle sue opere.
Assetato del sapere, preso come dalla febbre di tutto conoscere, si applicò anche agli studî dell'astrologia giudiziaria, dell'alchimia, delle ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] padre, rabbino, gli impartì tutto il sapere tradizionale, soprattutto l'insieme di leggende che l'ebraismo si tramanda e A. scrisse inoltre molti racconti, raccolti in fasi diverse, non pochi dei quali pubblicati postumi; notevole è la serie dedicata ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e qualità dei cibi non nocivi; dei luoghi e condizioni favorevoli; dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei giochi, dei numeri, dei mesi dell'anno ("percioché dal sapere il nome nasce poi ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del nuovo sapere scientifico, di fatto l'opera sviluppa la linea del Cimento, di indipendenza da opzioni fu a lungo in contatto, e a cui lo univano non poche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] :
(19) Se lo vuol sapere (ivi, p. 682)
Sul piano lessicale si segnala l’uso di addio «arrivederci», il giovine «l’impiegato, dipendente» (< sicil. ggiuvini), giovine di negozio.
L’italiano parlato dei testi teatrali non è ovviamente un «parlato ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] comunque possedere una buona preparazione letteraria e una innata predisposizione agli studi ("Se dal disio et amor disapere che altro in me non vive...", scrive in una lettera a Federico Gonzaga), che gli permisero, una volta lasciata la regione ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...]
Diplomatico, uomo di governo e comandante militare, Guicciardini non pubblicò in vita nessuna opera. La Historia di Italia fu edita collocando questa attività tra il «sapere sonare, ballare, cantare» e il «sapere cavalcare» o il «vestire accomodato ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] che, soprattutto nel melodramma, le bellezze del "bethowiano caos" non seducessero la gioventù studiosa ad una imitazione sterile per chi di Beethoven non avesse "il genio ed il sapere" (LeRossiniane, pp.78-79).
Le Haydine possono considerarsi uno ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] visitato Filippi e Salonicco, venne a sapere dell’elezione di Eugenio IV e decise di tornare a Roma per farsi ricevere 150).
Anche negli anni 1435-43 l’inquieto Pizzicolli non cessò di intervallare viaggi nel Mediterraneo – come apprendiamo dai suoi ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] , intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia, di retorica e d'età non inferiore ai trentacinque anni". Concludendo: "Alcune di tali qualità erano, per dire il vero, in lui, ma altre no; e, per esempio, egli ci fa sapere d'aver ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...