GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] svolte, attento a ogni aspetto del sapere, in particolare a quello legato alle scienze esatte e alle scienze naturali. Il disegno di Cosimo era infatti quello di interessare i suoi sudditi ad argomenti che, non avendo niente a che fare con la ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] il rientro in Italia, risale l'invito rivolto al D. dall'università di Perugia ad occupare la prima cattedra ufficiale di greco, istituita appunto da quella università: ma non è dato sapere se il D. abbia assunto o no quell'insegnamento.
Dopo questa ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] maestro offeso, il C. scrisse in questa occasione un opuscolo, di cui non conosciamo né il titolo, né il testo; anche se la sapere scolastico bizantino e che il C., senza alcuno scrupolo di rispetto testuale, infarcì di glosse e di interpolazioni ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] sulla Vanità del mondo e un sonetto sul Secol guasto che non aggiungono nulla a uno dei temi più intensi della poesia secentesca la preparazione culturale del segretario, che deve saperedi retorica, politica, legge, matematica, cosmografia, ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ; VI, p. 651), dovette sapere del D. dal padre, certo è che le storie del D. e di ser Ciappelletto solo in qualche punto papa con un anticipo di circa due anni e mezzo sugli accordi, il che li danneggiò non lievemente. Per questo arco di tempo, dal 6 ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] esplicitamente perseguite da G.: "sono molti, i quali vorrebbono sapere […] ed abbiano avuto impedimento dal non studiare […] io per utilità di questi cotali […] intendo di traslare di latino in volgare alquanti memorabili fatti e detti degli antichi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la cui edizione andò a ruba in un paio di mesi fu ampiamente commentato non solo in Italia.Della sortita del C. spiacque un modo peculiare di intendere la contemporaneità e il valore educativo della ricerca e della trasmissione del sapere. Proprio ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] condotta su un testo latino non sempre corretto, che spesso la condizionò al punto dinon renderla corrispondente all'originale del e attività speculative, la condanna del formalistico sapere dei dialettici e degli scolastici, inconsistente e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] 5, Firenze 2003, pp. 657-668, non è privo di imprecisioni. Se ne ripropone pertanto un regesto completo filosofia: dai primi scritti al commento lucreziano del 1511, in Sapere è/e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] quali siano state le sue precise responsabilità, non ci è dato sapere: i cronisti contemporanei accomunano sotto la stessa di Parma e di Vercelli, per due a quelle di Novara e di Mantova, per una a quelle di Savona, di Milano, di Fermo, di Chiusi e di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...